Membro del team di proprietà intellettuale di CBA, sta sviluppando esperienza nell’assistenza a clienti nazionali e internazionali in questioni di proprietà intellettuale, specialmente nel campo dei brevetti, marchi, design, segreti industriali e concorrenza sleale, nonché nella redazione e negoziazione di contratti commerciali.
Fino a qualche decennio fa, non era contemplata l’ipotesi che, oltre all’uomo, vi fosse qualcuno capace di realizzare un lavoro inedito o un’opera creativa, suscettibile di protezione dalle leggi sul diritto d’autore.
Con l’avvento della rivoluzione digitale e il nascere dell’industria 4.0, tuttavia, questa problematica è sempre più tangibile: ora che l’intelligenza artificiale (“IA”) ha iniziato a dialogare, dipingere e comporre sorge spontaneo chiedersi: chi è titolare dei diritti IP delle opere “create” dall’IA?