Laureata in Giurisprudenza col massimo dei voti presso l’Università di Trento, scrive una tesi in Diritto Amministrativo dell’UE. L’interesse per il diritto europeo la porta a trascorrere un anno all’Université de Bordeaux Montesquieu IV e un semestre all’European Law School di Maastricht. Ha svolto un tirocinio del Ministero degli Affari Esteri presso il Consolato Generale d’Italia a Edimburgo.
L’Unione Europea ha messo in atto interventi mai visti prima per rispondere all’emergenza sanitaria del Covid-19. Eppure, questo non è sembrato sufficiente. Forti critiche si sono sollevate in tutta Europa, lamentando l’assenza di aiuti da parte di Bruxelles. Tuttavia, questo articolo non vuole tessere un elogio dell’azione dell’UE in risposta alla pandemia, ma piuttosto desidera denunciare la mancanza di competenze fondamentali a livello sovranazionale, mai trasferite dagli Stati membri. Si parte quindi da una tragedia come quella della pandemia di oggi, per pensare a una nuova Costituzione Europea e all’Unione che desideriamo per il domani.