Dottore Commercialista e Revisore Legale, specializzato in diritto tributario internazionale. Si occupa principalmente di consulenza ai clienti nazionali e internazionali su problematiche fiscali e contabili con speciale riguardo su problematiche internazionali. Si occupa principalmente di offrire assistenza su tematiche legate alla tassazione dei gruppi societari nazionali e internazionali e relativamente a operazioni di riorganizzazione societaria, oltre che dell’ imposta sul valore aggiunto, progetti pan-europei dell’ottimizzazione dei flussi di cassa generati dall’IVA, di ristrutturazione delle catene distributive internazionali e di ottimizzazione della supply chain. Inoltre, il dott. Licollari presta assistenza relativamente a temi di tassazione di persone fisiche e dei patrimoni privati in contesti transnazionali, oltre che di fiscalità dei redditi di lavoro (piani di azionariato e tassazione degli expatriates).
Aggiornato al 20.03.2020
Con il decreto-legge del 17 marzo 2020 n. 18 denominato “Cura Italia” il Governo ha varato importanti misure economiche per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19. Numerose sono le misure al potenziamento del servizio sanitario nazionale e al sostegno di famiglie, imprese e lavoratori. Per quanto riguarda gli adempimenti e i versamenti tributari, il decreto contiene una serie di misure non omogenee che non sembrano adeguate a rispondere all’emergenza in corso. Chi non gestisce una delle attività espressamente elencate dal decreto e nel precedente periodo d’imposta ha conseguito ricavi superiori a 2 milioni di euro, non beneficia di alcuna sospensione dei versamenti, ma soltanto di una mini-proroga di 4 giorni, dal 16 al 20 marzo. Per i soggetti prorogati, invece, il versamento degli importi sospesi scatterà già dal 31 maggio, in un’unica soluzione, oppure in cinque rate mensili di uguale importo da maggio a settembre.