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“L'Intelligenza Artificiale è un fortissimo acceleratore per innovare amministrazioni locali e aziende.” Queste le parole di Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, in occasione della sua partecipazione al Forum PA 2024. Potrebbe spiegare come l’AI è una risorsa del progetto TIM Urban Genius utile per contribuire alla sostenibilità delle città e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini?
TIM Urban Genius è la piattaforma di TIM dedicata alla Urban Intelligence, nata dall’applicazione all’ambiente urbano delle più moderne tecnologie, quali l’Intelligenza Artificiale e i Big Data, per un approccio olistico all’analisi e al supporto nella gestione di un sistema complesso come la Città. La capacità di analizzare il passato grazie a strumenti evoluti come la Time Machine, insieme ai simulatori – basati su tecniche What-If di Intelligenza Artificiale – sono infatti strumenti strategici per la pianificazione urbanistica. TIM Urban Genius, integrando la sensoristica per la raccolta in tempo reale dei big data sul territorio, con i sistemi di intelligenza artificiale, permette di prevedere gli sviluppi di diversi scenari della vita urbana, comprese le emergenze legate ai flussi di traffico, allo stato delle infrastrutture e ai fenomeni metereologici.
La materia prima che abilita l’evoluzione di queste soluzioni è, naturalmente, l’enorme quantità di dati prodotta da un territorio interconnesso, che l’intelligenza artificiale può estrarre, elaborare, analizzare per aumentare la sostenibilità del tessuto urbano, permettere un accesso più rapido alle risorse del territorio e sostenerne le politiche di sviluppo.
Come si allinea il progetto TIM Urban Genius con gli obiettivi del piano ESG di TIM, in particolare per quanto riguarda la riduzione delle emissioni e del consumo di energia elettrica?
Tema centrale del progetto TIM Urban Genius è lo sviluppo digitale a beneficio di un progetto di trasformazione delle città in smart city, così da creare sinergia tra digitalizzazione, crescita economica e miglioramento dell’impatto ambientale. La sostenibilità è centrale per TIM e si concretizza in un programma di attività che ci porterà ad utilizzare entro il 2025 energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, azzerando così le emissioni indirette.
TIM Urban Genius include diverse funzionalità che hanno un impatto sulla sostenibilità, anche sociale, della vita cittadina. Un esempio è dato dalla possibilità di costruire modelli urbanistici che simulano, per ogni quartiere, i percorsi più veloci e sostenibili che i cittadini possono compiere a piedi, in bici o con i mezzi pubblici per raggiungere luoghi di utilità e svago dal proprio domicilio.
Attraverso questa piattaforma, TIM applica l’Intelligenza Artificiale allo studio dei fenomeni urbani, dando vita alla City Science, un campo interdisciplinare in cui partecipano Università, Centri di Ricerca e Data Scientist che si concentrano sull’analisi, la progettazione e la gestione delle città per migliorare la qualità della vita delle persone.
Quali sono le principali sfide che TIM ha incontrato nell'implementazione di TIM Urban Genius e come le ha superate per garantire il successo del progetto in termini di sostenibilità e innovazione?
I progetti di Smart City maggiormente diffusi fino ad oggi, spesso legati a finanziamenti specifici per singoli obiettivi, sono spesso realizzazioni “a silos”, vale a dire che non fanno parte di un programma esteso di trasformazione urbana, ma insistono su uno specifico ambito.
L’approccio di TIM, si muove proprio nella direzione di superare tale difficoltà, proponendo un ecosistema di tecnologie digitali integrate - nell’ottica di superare questi aspetti - che comprendono piattaforme di intelligenza artificiale, sensoristica e big data, per supportare efficacemente la governance urbana nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità definiti da documenti di politica internazionale come l’Agenda ONU 2030.
Tutte le soluzioni verticali di TIM (digitalizzazione delle infrastrutture di parcheggio, monitoraggio del territorio e delle infrastrutture critiche, utilizzo della rete di cabinet stradale come IoT hub, video sorveglianza, supporto ai sistemi di trasporto pubblico, etc) nascono, infatti, con la prerogativa di potersi integrare in ecosistemi digitali complessi e multi-attoriali.
Quali risultati concreti ha prodotto TIM Urban Genius dal suo lancio? Quali sono stati i miglioramenti più significativi osservati nelle città “smart” che hanno adottato la piattaforma, e quali feedback avete ricevuto dalle amministrazioni locali e dai cittadini?
TIM Urban Genius è una soluzione flessibile, adatta a Comuni di diverse dimensioni. Ad oggi è adottata sia da grandi città come Venezia, Bari, Milano, così come realtà a livello regionale, ma anche da Comuni di dimensioni minori.
Ad esempio ad aprile 2022 TIM e il Comune di Cairo Montenotte (SV) hanno siglato un accordo con l’obiettivo di migliorare la mobilità e la sicurezza della città a beneficio dei cittadini e dei turisti. La soluzione di Smart City proposta da TIM effettua tramite algoritmi di AI il monitoraggio dei mezzi in entrata e in uscita dal centro storico ed il monitoraggio dei mezzi pesanti in entrata e in uscita dal territorio comunale. Inoltre, tramite opportuni sensori, la piattaforma rileva il livello di guardia del fiume Bormida e fornisce indicazioni relative al rischio di esondazioni e/o allagamenti, integrandosi anche con dati meteo esistenti. Sono stati implementati ed integrati i sistemi di monitoraggio delle aree adibite a parcheggio, di videosorveglianza a tutela del cittadino.
La soluzione nasce inoltre come una piattaforma aperta all’innovazione come “TIM Smart City Challenge” iniziativa Open Innovation affinché possa coniugare il lavoro dei principali player nel mondo dell’industria, dell’innovazione e della ricerca per supportare le amministrazioni italiane nell’adozione di modelli gestionali virtuosi. TIM ha inoltre attivato collaborazioni con Università e Istituti ed ha stipulato un accordo di ricerca con il CNR.
