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Avvocato Racca, una prima domanda sul suo ruolo in azienda: quali sono le qualità necessarie come General Counsel e quali le principali difficoltà?
In questo ruolo, e in aziende come quella a cui appartengo, è fondamentale riuscire a mettere a fuoco i problemi, muoversi consapevolmente tra le infinite nuove regole e soprattutto trovare il modo giusto per farle accettare all’interno affinché divengano di normale applicazione.
Diventa pertanto un aspetto fondamentale usare queste abilità per acquisire anche quella autorevolezza necessaria nella gestione della macchina legale.
Allo stesso tempo la figura del GC, che a volte gioca il ruolo di solista, incontra frequentemente la difficoltà di dover tradurre in parole comuni concetti giuridici complessi; bisogna diventare quindi particolarmente abili e assertivi nel trasmettere, nella maniera più semplice ed efficace, il valore della norma e l’importanza della sua attuazione.
Perché consiglierebbe ai giovani neolaureati di diventare oggi General Counsel?
Il GC è un ruolo chiave e di grande responsabilità all’interno di un’azienda: per la sua posizione, molto vicina al management, acquisisce una visione d’insieme precisa e completa dei meccanismi interni, ma anche delle specifiche tematiche e dei processi organizzativi.
È una funzione delicata, ma molto stimolante a vari livelli, e la competenza che si acquisisce può rivelarsi particolarmente efficace nell’ambito di cruciali fasi decisionali.
Due valori fondanti di IBSA e della sua direzione legale?
L’innovazione è senz’altro un valore che contraddistingue IBSA e che si manifesta nella continua ricerca di prodotti capaci di migliorare la qualità della vita delle persone.
Un altro dei nostri pilastri fondamentali è costituito dalle persone e dal reciproco rapporto di fiducia. In questo specifico contesto, voglio sottolineare l'attenzione che l'azienda, mossa dal preciso desiderio di espandere il potenziale umano, rivolge alla formazione dei giovani e che si concretizza nel dare valore e riconoscimento al loro talento e impegno.
Un consiglio per i nostri giovani talenti. Cosa un neolaureato che entra in una direzione legale dovrebbe fare e cosa invece non dovrebbe mai fare?
È sicuramente importante che un giovane si avvicini al suo nuovo ruolo e mansione con la giusta disposizione e propensione all’ascolto. Sono necessarie da un lato disponibilità e proattività per cercare di conoscere a fondo e velocemente l’azienda in tutte le sue aree, forme e componenti; dall’altro umiltà e intelligenza, sia nel non dare nulla per scontato, sia nel non sottovalutare alcun aspetto o settore pensando di avere già tutte le competenze e conoscenze del caso.
Concludendo, perché diventare docente della 4cLegal Academy?
Sono molto curiosa di entrare in contatto con giovani neolaureati talentuosi, carichi di aspettative, entusiasmo e motivazione, e sono anche fiduciosa che questa esperienza possa costituire uno scambio di conoscenze e di esperienze, capace di dare impulsi preziosi e concreti alla definizione di innovativi approcci in materia anche a noi docenti: le nuove generazioni hanno visioni e punti di vista sui quali può essere molto utile e proficuo riflettere.
