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Sono partite le selezioni per scegliere i 5 finalisti che parteciperanno al nuovo talent della 4cLegal Academy. I video cv stanno arrivando alla redazione carichi di speranze, energia e voglia di costruire la nuova storia della professione legale. I volti sono dei giovani, giovanissimi neolaureati in giurisprudenza che freschi di studi giuridici si lanciano sul mercato legale cercando di capire con cosa avranno a che fare, con chi dovranno confrontarsi.
I finalisti troveranno chi farà loro da mentore in un percorso fatto di formazione, mentoring storytelling. Avvocati di primari studi e giuristi d’impresa di grandi società metteranno a disposizione energia, esperienza, vision. Tutto qui? No, certo. Rispetto al passato dove il futuro era prevedibile, ora c’è un futuro da creare, tutto nuovo. Ed ecco che accanto agli scenari giuridici i neo-avvocati troveranno un futuro da scrivere, fatto di nuove competenza manageriali e imprenditoriali, di nuova cultura digitale e di nuovi strumenti di comunicazione che integreranno il paniere delle competenze del futuro avvocato 4.0.
Pochi sanno cosa sta accadendo e in che direzione la professione è diretta. Si azzardano ipotesi, si moltiplicano previsioni per cercare di farsi trovare pronti al futuro, ma cosa accadrà davvero?
Da quasi 25 anni mi dedico al settore legale sotto vari aspetti: da professionista prima, da manager della comunicazione dopo, da coach e formatore ora. Provenendo da una famiglia di avvocati, ricordo sin dagli anni ’70 quando ero un ragazzino come veniva svolta la professione. Il rapporto tra cliente e avvocato era tutt’altra cosa rispetto ad oggi, per non parlare della relazione economica tra avvocato e cliente. Ricordi, appunto. Oggi vediamo tutt’altro film. Parlare del passato stile “Amarcord” ha senso per prevedere il futuro? Poco, molto poco. E allora parliamo del futuro partendo dal presente, utilizzando il passato come esperienza, senza rimanerne però vincolati. Il passato è un trampolino.
Nelle fasi di selezione dei candidati al titolo di legal talent dell’anno, valuteremo una molteplicità di fattori e di caratteristiche, per scovare tra le pieghe del cv il talento che deve possedere l’avvocato del futuro.
Flessibilità, curiosità, preparazione, spirito di sacrificio, carattere, vision, team working, ambizione, etica, preparazione. Senza queste caratteristiche saranno solo comparse di un modo competitivo e sempre più difficile. Il voto di laurea è sicuramente importante, come una solida preparazione giuridica, ma non basta. Ci vogliono altre attitudini, altre doti per fare la differenza. Ciascuno ha un proprio talento, ciascuno è speciale in qualcosa, scoprilo e allena quel talento per diventare unico! Questo insegna il coaching e questo porterò con me in giuria per scovare il talento dei candidati.
Si parte, che vinca il migliore. Il futuro comincia oggi!
