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Cosa possiamo fare per affrontare l’emergenza che ci ha travolto? Nessuno può risolverla da solo, ma tutti possono fare la loro parte.
Esiste un tema sanitario. Su questo devono parlare medici, scienziati, ricercatori. Alla politica spettano le decisioni e a noi è richiesta collaborazione e fiducia verso chi ha piena legittimità per rappresentarci. È giusto analizzare le cose con spirito critico, ma non è possibile che ognuno abbia una propria posizione su mascherine, mezzi pubblici, contatti fisici e quant’altro. Esistono delle regole, soggette ad aggiornamento, e a quelle dobbiamo attenerci in modo civile nell’interesse tanto nostro quanto della comunità della quale facciamo parte.
Esiste un tema economico. Su questo abbiamo tutti un minimo di esperienza e di conoscenza che derivano, se non dallo studio, almeno dal lavoro e dalle relazioni di tutti i giorni. Su questo secondo me possiamo dare tutti un grande contributo.
Siamo a un bivio. Possiamo rinunciare alle attività che facevamo prima o cercare di farle in modo diverso. Possiamo rinunciare a programmare il futuro o possiamo cercare di farlo in modo più prudente. Possiamo infiacchire i nostri animi e abbandonarci al pessimismo oppure possiamo pensare che il nostro Paese ha conosciuto guerre ed epidemie ben più gravi dalle quali si è rialzato più forte di prima. Possiamo pensare a quelli che vendono le mascherine incrementando il prezzo di oltre il 1700% oppure possiamo pensare al capitano della Diamond Princess, l’italiano Gennaro Arma.
Questo è il nostro Paese: https://www.youtube.com/watch?v=LaXqHU32bm4.
Noi abbiamo la possibilità di ridurre i danni e gestire al meglio i problemi, non tanto con la tecnologia -quella è un mezzo- quanto con l’energia positiva che ci deriva dalla consapevolezza di poter incidere positivamente sul futuro.
Cominciamo quindi a condividere in trasparenza i problemi con i nostri clienti e fornitori cercando delle soluzioni di buona fede, diamoci la carica tra colleghi e mettiamo a disposizione il nostro lavoro per migliorare la situazione almeno di uno 0,01%.
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Noi proviamo a fare la nostra parte con un’iniziativa gratuita di sostegno a chi ha bisogno di risposte su temi legali e fiscali legati all’emergenza. Si chiama “Sportello Legale” e viene promossa a partire da oggi su tutti i canali 4cLegal.
Smart working, telelavoro, privacy, inadempimenti contrattuali legati all’annullamento di eventi e commesse, rinegoziazioni contrattuali, fruizione delle misure di sostegno alle imprese, import export, debiti fiscali e qualsiasi altra esigenza di assistenza e approfondimento sarà raccolta dal team di 4cLegal e presentata a un professionista esperto che ha confermato la propria disponibilità a un primo consulto gratuito in audio o video conferenza.
Abbiamo chiesto al nostro network di studi di partecipare a questa iniziativa e in poche ore sono arrivate decine di adesioni. Sono studi di persone straordinarie che hanno deciso di dare una mano e che dimostrano di avere un approccio “sostenibile” per davvero: un approccio che li vede a supporto della comunità nell’affrontare una situazione che ci deve vedere tutti coinvolti e impegnati in prima persona. A loro e a tutti gli altri professionisti che si uniranno all’iniziativa sarà dedicata una pubblicazione presentata alla nostra prossima Convention sulla Sostenibilità prevista a Milano nel mese di giugno.
Abbiamo messo a disposizione un numero verde e un’utenza mail dedicata: 800.148.717, assistenzalegale@4clegal.com. Tutti possono contattarci, gestiremo ogni richiesta con il massimo impegno. I beneficiari di questa iniziativa saranno comprensivi se la mole di richieste comporterà qualche ritardo.
Ora rimbocchiamoci le mani e iniziamo a uscire tutti insieme da questo casino.
