L'iniziativa
Di questo si parlerà nell’evento “When Big Business goes to College – A legal perspective for a successful partnership”, organizzato da ACC – Association of Corporate Counsel, la più grande associazione internazionale di giuristi d’impresa, con la collaborazione di alcune delle voci più autorevoli del prestigioso Ateneo milanese (qui i dettagli).
«In certi ambiti» – spiega Di Bartolomeo, GC di Giochi Preziosi e Country Representative di ACC per l’Italia- «PoliMi rappresenta oggi qualcosa più di un’alternativa alla consulenza di un player privato. L’interazione tra imprese e accademia è in realtà al centro di una trasformazione epocale su vari livelli che promette di moltiplicare le opportunità di creazione di valore per tutta la collettività. Il Big Business e le PMI in partnership con PoliMI stanno già cogliendo i frutti di questa evoluzione che racconteremo incrociando la voce di General Counsel, manager e docenti universitari». Per dirla con Saldutti, Caporedattore della Redazione Economia del Corriere della Sera e moderatore dell’iniziativa, «incrociare le esigenze delle aziende e il know how generato dalle Università rappresenta l’unica leva per restare competitivi».
Ma quali sono quindi le partnership possibili con il Politecnico? Le formule sono diverse, spiega Giovannini, Delegato del Rettore agli Affari Legali del Politecnico. «Si va dai Joint Research Center, contratti pluriennali per finanziare la ricerca su temi strategici innovativi e ad alta complessità tecnologica, al supporto a Polihub, terzo incubatore universitario al mondo con oltre 100 imprese incubate e 1.500 brevetti, alla creazione di nuovi fondi di venture capital per investire in progetti di trasferimento tecnologico, agli accordi con gli Osservatori Digital Innovation che studiano gli impatti delle tecnologie digitali su imprese e pubbliche amministrazioni, ai finanziamenti attratti dal Politecnico quando opera come hub per le imprese innovative di Italia e Cina».
Molteplici opzioni accomunate, in definitiva, dal contributo del Politecnico in termini di competenza, metodologia e credibilità, a livello non solo italiano ma internazionale. E gli esempi illustri non mancano.
«Vodafone Italia» -racconta il General Counsel Corda- «crede nella open innovation e per questo collabora da anni con il Politecnico di Milano su temi di business, strategia, formazione e ricerca nel mondo delle telecomunicazioni. Il Politecnico è anche partner strategico della sperimentazione 5G di Vodafone a Milano. Questo pone nuovi paradigmi anche in ambito legale». Analogamente Moretti, Director Head of Legal Italy di e-Bay e Country Representative ACC con Di Bartolomeo e Costanzo di Luxottica, racconta che «dalla collaborazione con l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano nasce la ricerca sul commercio elettronico in Italia, un esempio virtuoso di collaborazione tra player del settore e realtà accademica finalizzata ad approfondire le dinamiche del mercato e diffondere la conoscenza sulle opportunità del digitale».
E proprio dietro partnership di questo livello si nasconde l’attivismo silenzioso dei General Counsel, manager “nati” tecnici e oggi sempre più partecipi delle strategie di business delle imprese. È l’intuizione dell’ACC, dalla quale nasce l’evento e la voglia di raccontare case history in grado di ispirare future esperienze di successo.
«In linea con la nostra storia», conclude Di Bartolomeo, «anche questo evento ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza circa il cambiamento in atto nel mondo delle imprese e la nascita di nuovi ecosistemi e forme di collaborazione tra soggetti complementari, mettendo a fuoco la prospettiva del General Counsel, figura sempre più centrale nella definizione delle strategie aziendali anche in tema di innovazione».
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Per tutti i General Counsel, gli Head of Legal Function e i Senior Counsel delle direzioni legali, l’appuntamento è al Politecnico di Milano, Aula Magna Rettorato, il 16 maggio alle ore 17. Obiettivo? Condividere esperienze che creano valore e restituiscono l’idea di quello che è forse un General Counsel 4.0. Non mancare è il primo passo.
