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Banking
Quale sarà il ruolo delle banche nel contesto del PNRR? Sicuramente quello di essere leva e amplificazione degli investimenti pubblici previsti dal Piano, con un occhio alla transizione ecologica e ad armonizzare gli sforzi statali con le nuove regole UE sul credito. Ne parleranno Frantz Puccetti (Reponsabile area marketing Banca d’impresa Credit Agricole Italia), Roberto Nicastro (Presidente del CdA di Banca AideXa) e Simone Braccagni (CEO di AliasLab, Società del Gruppo TeamSystem).
“Uno strumento come l’intelligenza artificiale può essere la chiave per fare ripartire le PMI italiane”, commenta Nicastro, anticipando due temi concreti che verranno affrontati in aggiunta a una panoramica alta sul settore: il ruolo del digitale -con Braccagni come autorevole voce- e la debita considerazione delle piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana.
Turismo
Il settore del turismo è stato uno dei più colpiti della pandemia e rappresenta uno dei termometri per misurare la ripartenza italiana. “Questa sarà il banco di prova per modelli di business vecchi e nuovi” secondo Luca Boccato, CEO di HNH Hospitality e speaker nella tavola. Su questi modelli, e anche gli aspetti legali connessi, si concentrerà Susanna Tagliapietra, Responsabile scientifico di 4cLegal nonché Professore di Diritto privato all’Università di Padova.
Ci sarà anche il vice direttore di Confindustria Veneto Italo Candoni: “stimiamo che l’intervento nel settore sarà di 2,4 miliardi di euro: va capito dove saranno diretti e il ruolo dei privati, stando attenti a non mancare questa grande occasione”. A questo monito risponde con sostanziale ottimismo Andrea Marinoni, Partner della società di consulenza Kearney: “Usciamo da questa emergenza con fondamentali più solidi rispetto alla precedente crisi finanziaria”. Ci sarà anche Gianluca Scavo, CEO di AIM Group International, che sottolinea: “con transizione ecologica e sostenibilità ambientale, investire in turismo e cultura rappresenta una priorità strategica per il Paese”.
Digitalizzazione e PA
Per nessun settore quanto la pubblica amministrazione il PNRR fa rima con digitalizzazione. I soldi messi a disposizione con il Piano devono essere l’occasione per fare il salto di qualità in un’area che ha visto esempi virtuosi concretizzarsi, ma in cui persiste anche una situazione di ritardo da colmare. “I primi passi legislativi sono già stati msso, ma adesso vanno implementati nei territori”, sottolinea Carlo Altomonte, Professore di Politica economica europea alla Bocconi e Consigliere economico di Palazzo Chigi prooprio sul PNRR. “Iniziamo dall’unione dei database dei vari enti per l’inserimento dei dati: è una partita ancora tutta da giocare”, commenta Antonio Ortenzi, Direttore responsabile del Nuovo Giornale di UNITEL, l’Unione Italiana dei Tecnici degli Enti Locali.
Infrastrutture e grandi opere
“Quattro delle sei ‘missioni’ che compongono il PNRR prevedono interventi di competenza del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, con un investimento stimato di 41,8 miliardi di euro nell’area. Per accelerare la realizzazione delle opere sarà fondamentale un approccio digitale, dalla progettazione alla costruzione fino alla manutenzione”. Questo il commento di Fabio Cognolato, Sales Area Manager di TeamSystem Construction, che ben sintetizza gli elementi principali che saranno portati alla tavola. Ampliando lo sguardo alla posizione dell’Italia nel mondo sulla base delle proprie infrastrutture, Eugenio Belloni (Presidente della Fondazione ResPublica) aggiunge: “Il PNRR rappresenta un’occasione unica per investire nell’adeguamento dei nostri scali verso nuova centralità dell’Italia nei traffici marittimi globali”.
Trasporti
Passando dalle infrastrutture ai mezzi che vi viaggiano sopra si arriva alla tavola Trasporti: un tema in primo piano sarà sicuramente quello della transizione ecologica. “La transizione green necessita di un radicale ripensamento della mobilità: il PNRR potrà dirsi compiutamente realizzato se riuscirà ad avere un impatto trasformativo sulle abitudini di mobilità”, puntualizza Diego Begnozzi, Consultant di The European House – Ambrosetti. Quale sarà, a questo proposito, il ruolo del trasporto aereo? Molto interessante la presenza di Armando Brunini, AD di Sea Milano, e di Paolo Quaini, General Counsel di Alitalia in amministrazione straordinaria, che porterà un punto di vista anche sulla transizione verso ITA.
Legal
“Anche gli studi legali usciranno cambiati dal periodo interessato dal PNRR. Digitalizzazione e sostenibilità sono due dei capitoli chiave di questa evoluzione”. Così Alessandro Renna, Founder & CEO di 4cLegal, sulla tavola che riguarda più da vicino il business della società organizzatrice dell’evento. La pandemia ha accelerato l’introduzione del legal tech, “che potremmo definire come tutte le maniere nuove ed innovative di praticare diritto”, secondo Gianni Marchitiello, Project Manager di TeamSystem Legal.
Oltre all’innovazione interna agli Studi, PNRR in ambito legal significa soprattutto Riforma della Giustizia, una delle due fondamentali sulle quali implementare tutte le altre riforme del Paese. “La riduzione delle tempistiche del processo” -uno dei capisaldi della Riforma- “è una sfida da vincere per rilanciare il Sistema Italia”, conferma Luciano Castelli, Partner dello Studio LCA. Un sistema-giustizia più funzionale potrebbe aprire anche all’introduzione effettiva in Italia del litigation funding, di cui parleranno Davide De Vido (CEO di FiDeAL) e l’ospite internazionale Lucas Macedo (Case Manager del fondo Nivalion). Secondo De Vido l’investimento nel contenzioso -da preferirsi all’etichetta “finanziamento” del contenzioso”- è “la soluzione etica, trasparente e innovativa che consente a chiunque sia portatore di una pretesa meritevole, privato o impresa, di accedere alla giustizia civile”.
Construction e Real Estate
“Cugina” della tavola su Infrastrutture e Grandi Opere e di quella sui Trasporti è la tavola su Construction e Real Estate. Qui rappresentanti delle associazioni (Silvia Rovere, Presidente di Assoimmobiliare), delle professionalità (Andrea Casella, Co-fondatore e Amministratore unico di DVA-Dvision Architecture), della consulenza (Annalisa Ferrazzi, Responsabile marketing e comunicazione di Harley & Dikkinson) e dell’innovazione nel settore (Alberto Boriani, Amministratore unico di ISNOVA) si confronteranno sul tema attualissimo dei bonus come strumento -tra gli altri- della ripartenza del settore edilizio.
“Il PNRR è un’occasione unica e irripetibile per la filiera delle costruzioni, a patto che favorisca l’innesco di un processo virtuoso e di cambiamento”, commenta Casella. La leva della digitalizzazione sia motore dell’innovazione per tradurre le politiche in progetti che tengano insieme i temi dell’ecologia e della socialità.
Life Science
Terminerà la giornata la tavola dedicata alla Sanità, come a chiudere il cerchio con il tema principe della pandemia che origina il PNRR. “La trasformazione digitale”, anche nel settore sanitario, “è il primo grande obiettivo di oggi: facilitare la user experience, rendendo il percorso di cura del paziente sempre più efficace, è una reale priorità per rilanciare il Paese nel post-Covid” secondo Elena Bottinelli, Head of Innovation, Digitalization and Sustainability del Gruppo San Donato. “Partnership è la parola chiave di questi anni Venti”, dice Roberto Triola di Farmindustria. Il dibattito sul presente e sul futuro della medicina territoriale, tema aperto dalla pandemia, sarà sicuramente importante anche con la presenta di Cristian Ferraris di Assolombarda. Gli aspetti giuridici del mondo medico saranno presidiati dall’avvocato Giuseppe De Marco, Founder del progetto LegalSanità.
