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La necessità improcrastinabile della riforma della giustizia civile
La presentazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) introduce, tra le altre, il progetto di riforma della giustizia civile evidenziando come due degli ostacoli principali agli investimenti nel nostro Paese siano la complessità e la lentezza della Giustizia.
Il contenimento dei tempi processuali impone azioni decise per aumentare la trasparenza e la prevedibilità della durata dei procedimenti civili e penali, potenziando le risorse umane, gli strumenti e le tecnologie dell’intero sistema giudiziario.
Nello specifico, l’Italia dovrebbe dotarsi di una seria riforma della giustizia civile dotata delle seguenti caratteristiche:
- che sia in grado di farle riacquisire credibilità presso gli utenti, ossia presso i cittadini e le imprese che devono tutelare i loro diritti e interessi legittimi;
- che le permetta di (ri)costruirsi una solida reputazione presso gli investitori italiani e stranieri in modo da generare valore e crescita economica.
Il ruolo dell'investimento nel contenzioso in questo processo
Il litigation funding o investimento nel contenzioso può contribuire ad attuare il processo di riforma, cambiando in modo radicale l’approccio alla giustizia civile nel nostro Paese.
Uno strumento “nuovo” nel panorama legale italiano e innovativo dell’approccio alla giustizia, che coniuga principi fondamentali quali la garanzia del pari accesso alla giustizia per privati e imprese, indipendentemente dalle loro capacità economiche, legandola strettamente alla preventiva ricerca della meritevolezza (giuridica ed economica) delle pretese.
Questa pratica che, come detto, consente a un operatore professionale terzo rispetto alle parti del giudizio di farsi carico dei costi processuali di una parte (onorari legali, competenze tecniche, costi amministrativi etc.) e del rischio di soccombenza processuale, in cambio di una compartecipazione all’esito economico della lite, è poco conosciuta e ancor meno utilizzata in Italia.
L’innovazione FiDeAL nel campo dell’investimento nel contenzioso
FiDeaAL si è affermato come primo provider specializzato di soluzioni per l’investimento nel contenzioso, muovendosi su più fronti:
- con una capillare attività di comunicazione finalizzata alla divulgazione dell’esistenza dello strumento e delle opportunità economico-finanziarie e di crescita che offre a imprese e studi professionali, legali in particolare;
- promuovendo e svolgendo un’attività di advisoring, centrale per la crescita di questo strumento in Italia, ossia di consulenza e assistenza rivolta in particolare agli studi professionali, legali, e/o alle imprese per “accompagnarli” lungo tutta la complessa procedura di litigation fundraising.
- Un’attività a elevato valore aggiunto che inizia con la pre-analisi del singolo caso o del portfolio di casi per verificarne i presupposti minimi necessari, e continua con l’assistenza alla predisposizione dell’“Information Memorandum” del caso prima e alla intermediazione dello stesso presso Fondi d’investimento o Finanziatori. Termina con l’assistenza del cliente durante le trattative e, successivamente, per tutta la durata del contratto sino alla conclusione del caso con la decisione arbitrale/giudiziale o con accordo transattivo.
- Svolgendo una attività specializzata di analisi economico-giuridica finalizzata ai primi investimenti diretti nelle liti italiane, caratterizzate da valori economici e di commitment inferiori rispetto a quelli di altri Paesi europei, ma ancor più sensibilizzando gli investitori privati e/o istituzionali affinché colgano le opportunità di investimento in questa nuova asset class alternativa e possano pertanto essere partecipi al rinnovamento della giustizia, alla conseguente creazione di valore e crescita economica del Paese.
Conclusioni
Da quanto detto, risulta evidente che siano molteplici le ragioni che rendono l’investimento nel contenzioso uno strumento innovativo, etico e trasparente, utile a migliorare il sistema giustizia e a creare valore per imprese e studi legali.
Vediamone alcune:
- garanzia di accesso alla giustizia a tutti coloro i quali, privati o imprese, sono portatori di una pretesa meritevole, indipendentemente dalle loro capacità economiche. L'investimento nel contenzioso elimina le asimmetrie economiche tra le parti in causa che possono dissuadere dall’iniziare o proseguire un giudizio generando situazioni di denegata giustizia.
- Ricerca e valorizzazione della meritevolezza giuridica ed economica delle liti. Ogni singolo caso è esaminato e valutato con estremo rigore da consulenti esperti nella materia oggetto del contenzioso medesimo. Questa “second opinion” gratuita è un valore aggiunto diretto per colui che si rivolge ai Funders perché potrebbe dissuaderlo dall’iniziare una causa che non ha solide prospettive di successo. E’, nel contempo, un valore aggiunto indiretto per l’intero sistema giustizia perché può ridurre il numero di azioni proposte che, viceversa, potrebbero essere dalle parti avviate a soluzioni alternative della controversia. In questi termini contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo che si prefigge il PNRR ossia ridurre il numero di nuove cause come il numero di procedimenti in arretrato.
- Generazione di valore e crescita economica. Le aziende, in particolare, esternalizzando i costi e il rischio del contenzioso generano liquidità che possono destinare allo sviluppo e alla crescita del loro business; gli studi legali trovano un partner finanziario che permette loro di avviare pratiche meritevoli che, diversamente, non potrebbero avviare o proseguire. In entrambi i casi il vantaggio dell’uso di questo strumento è rinvenibile nel bilancio d’esercizio.