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Convention sulla Sostenibilità nel Mercato Legale: genesi dell’«Edizione 2»
A distanza di poco più di un mese dall’incontro romano del Festival della Giustizia, che ha portato il concept “La Giustizia incontra la Sostenibilità” all’attenzione delle più grandi istituzioni italiane, 4cLegal prosegue il discorso e propone alla sua community la seconda edizione della Convention sulla Sostenibilità nel Mercato Legale, il live & digital event interamente dedicato al tema più caldo del settore.
Perché è così importante continuare a fare luce sull’argomento? Perché tra gli operatori del mercato legale, permane una certa inconsapevolezza in merito, quando non benaltrismo o addirittura ostruzionismo. Ma, di fronte alla grave crisi in cui versa l’avvocatura da diverso tempo, la sostenibilità non è più «una opzione» bensì – lo dicono gli esperti – l’unica strada percorribile. Il dévéloppement durable – per prendere in prestito la traduzione francese del termine – della professione non può più prescindere da concetti come tutela dell’ambiente, rispetto degli individui e gestione adeguata dei processi e delle istanze degli stakeholder.
Di qui l’idea di tornare con l’«Edizione 2» della Convention: una giornata articolata in 6 tavole rotonde e altrettanti macrotemi, con il coinvolgimento di 30 relatori moderati ancora una volta da Andrea Cabrini, Direttore di Class CNBC. Il format, dal taglio televisivo, è leggermente diverso da quello dello scorso anno: “Partiamo da dati e case history del nostro HUB ESG per alimentare un dibattito concreto e innovativo” spiega Alessandro Renna, Founder e CEO 4cLegal. Ogni tavola verrà, infatti, introdotta da una panoramica del mercato a cura del nostro Team, che nel corso degli ultimi mesi ha potuto osservare l’evolversi della situazione avendo accesso al punto di vista sia degli Studi sia delle aziende.
“La Convention è un appuntamento al quale in 4cLegal teniamo moltissimo” aggiunge Renna. “Abbiamo introdotto il dibattito sulla sostenibilità nel mercato legale fin dall’aprile 2018: con questa seconda edizione dell’evento confermiamo il nostro impegno a essere uno dei motori del cambiamento nella direzione dei valori ESG.”
Prima di esplorare nel dettaglio il programma, vi ricordiamo le date da segnare in agenda:
- 7 giugno per l’appuntamento in presenza presso la sede 4cLegal a Le Village;
- 14 giugno per lo streaming.
Le iscrizioni sono ancora aperte a questo link.
I temi della mattina
Per il calcio d’inizio scenderà in campo proprio Alessandro Renna che presenterà il primo report 4cLegal sulla Sostenibilità nel Mercato Legale. Cabrini lo guiderà nell’intervista che verterà, tra le altre cose, sulle difficoltà per Direzioni Legali e Studi professionali derivanti dal processo di implementazione della sostenibilità e gli strumenti offerti da 4cLegal in questo senso. Il nostro Founder e CEO si unirà poi a Giovanni Lega (Presidente ASLA), Valter Militi (Presidente Cassa Forense), Vinicio Nardo (Presidente Ordine degli Avvocati di Milano) e Francesco Paolo Perchinunno (Presidente AIGA) per la prima tavola rotonda della giornata dal titolo “Sostenibilità e Avvocatura, un’occasione da non perdere”.
A partire dai dati emersi dal VI Rapporto Censis sull’Avvocatura, pubblicato ad aprile 2022, i relatori analizzeranno luci e ombre del settore da un punto di vista istituzionale. L’auspicio è che, nonostante la grave crisi evidenziata, il documento sia un punto di partenza oltre che un’occasione per dare nuova linfa al settore, di cui la sostenibilità potrà essere motore trainante. L’obiettivo nel medio termine per gli Studi legali deve essere, infatti, “far sì che l’avviamento, il know-how, l’entusiasmo, l’organizzazione, i principi sviluppati durante la propria carriera professionale trovino collocazione in un ambito che permetta la successione alle generazioni future di tutto ciò” dichiara Lega, che sottolinea, inoltre, la mancanza di “parametri certi a cui riferirsi” quando si parla di sostenibilità.
Perchinunno ricorda che, oltre a poter essere la leva di rilancio per la figura del giurista, la sostenibilità è anche una conditio sine qua non per la sua sopravvivenza: “La sostenibilità ed in particolare la sua circolarità impatterà sul sistema giustizia e sull’organizzazione degli studi professionali. Abbiamo il compito di affrontare questi cambiamenti senza paura e cogliendo le opportunità di crescita prima degli altri” afferma.
Stesso discorso vale per i legali in-house, a cui è dedicata la seconda round table della mattina “Top management e direzioni legali, mai così vicini”. Interverranno: Andrea Di Paolo (Head of Legal, Compliance and Regulatory Affairs – South Europe Area - Vice President, BAT Trieste Spa), Angelica Orlando (Direttore Affari Legali, Istituzionali E Regolatori Sorgenia), Gabriella Porcelli (General Counsel Iveco Group e Board Member Terna SpA) e Paolo Quaini (Senior Advisor 4cLegal e former GC di Alitalia in Amministrazione Straordinaria).
Il giurista d’impresa si ri-posiziona e assurge a protagonista dell’agenda ESG della sua azienda, e questo grazie alla sua “predisposizione fisiologica verso alcuni profili insiti nella gestione delle tematiche ESG” afferma Quaini, che aggiunge: “in particolare, mi riferisco alla previsione, gestione e mitigazione del rischio. Si tratta, infatti, di attività che l’avvocato in-house svolge abitualmente, ed anzi, quando riferite al rischio legale, costituiscono forse la vera essenza della sua mission in azienda”. Sono d’accordo i colleghi che condivideranno il palco con lui e racconteranno l’esperienza della loro azienda.
Di Paolo, per la precisione, porterà all’attenzione del pubblico la case history di BAT, la cui direzione legale ha da poco concluso con 4cLegal il percorso di accreditamento ESG diventando, di fatto, la prima Direzione Legale Sostenibile. A questo proposito, l’avvocato racconta: “L’ESG è parte integrante della strategia BAT e riflette il nostro impegno prioritario a ridurre l'impatto dei prodotti sulla salute e sull’ambiente in linea con il nuovo main purpose di creare «A Better Tomorrow»”.
Si chiuderà così la mattinata; a seguire un pomeriggio denso di contenuti.
I temi del pomeriggio
Il “secondo tempo” della giornata prenderà il via da una discussione su “Sostenibilità e supply chain, linee guida di una nuova relazione”. Animeranno la tavola rotonda: Antonella Alfonsi (Founder Alfonsi Legal & Compliance), Luca Arnaboldi (Managing Partner Carnelutti Law Firm), Maurizio Bortolotto (Fondatore Gebbia Bortolotto Penalisti Associati; Avvocato penalista d'impresa), Domenica Lista (Giurista d’impresa e Segretario di CdA) e Giovanna Rosato (Head of Compliance Italy and Greece General Secretary Danone).
Rosato espone perfettamente il nocciolo della questione: “La sostenibilità è fortemente legata al modello di governance a prescindere dal contesto in cui viene declinata, che sia un’azienda o uno studio legale. La condizione per la creazione di un modello bilanciato di diritti e responsabilità per procedere sulla strada della crescita economica, sociale e ambientale si traduce necessariamente in un approccio integrato di valori e interessi di cui anche gli studi legali devono farsi portatori. Questo non solo in termini di creazione di best practice interne su temi come la trasparenza nelle carriere, il work-life balance, la parità di genere, l’inclusione, ma anche in termini di sostenibilità e compliance normativa e regolamentare, come asset distintivo del proprio operato verso gli stakeholders esterni, per rispondere alle esigenze di clienti sempre più orientati a garantire la cosiddetta «circolarità» della sostenibilità, incentivandola nell’ambito della supply chain, tra fornitori e professionisti”.
Alfonsi aggiunge che è proprio dalla compliance che deve partire il percorso per raggiungere la sostenibilità. Più nello specifico il riferimento è alla “compliance normativa e regolamentare, generale e di settore, in tema ad esempio di responsabilità amministrativa degli enti, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ambiente, giuslavoro, parità di genere, etc., nonché principi etici e presidi anticorruzione”. E aggiunge: “In un mondo in cui i valori della Corporate Social Responsability sono sempre più sentiti, i vantaggi della sostenibilità in termini di reputation e impatto sul business si uniscono a quelli della digitalizzazione e dell’uso della tecnologia per le aziende proiettate nel futuro”.
A proposito di vantaggi si esprime anche Bortolotto: “Il rapporto avvocato/cliente è e deve essere fondato sulla fiducia. Orientare l’operatività dello studio nel rispetto dei valori ESG rappresenta il nostro miglior biglietto da visita nonché garanzia di professionalità e diligenza nell’esercizio del mandato professionale”.
Dal fronte aziendale arrivano, infine, le parole di Lista: “Il ruolo del General Counsel, e più in generale dell’in-house lawyer, deve essere interpretato mostrandosi capaci di influenzare l’intera organizzazione, accompagnando e guidando verso scelte e soluzioni lungimiranti e sostenibili”.
I lavori proseguiranno con la quarta tavola rotonda della giornata incentrata sui “Topic dello Studio Legale Sostenibile”. Saliranno sul palco: Gianni Cicogna (Presidente SMARTPEG e Innovatore nelle Risorse Umane), Antonella Cupiccia (Direttore Legale Appalti e Acquisti MM Spa), Gennaro d’Andria (Socio dello Studio Legale 3D Legal – Dandria), Eckart Petzold (Partner dello Studio Legale Luther), Andrea Puccio (Founding Partner Puccio Penalisti Associati) ed Elisabetta Racca (Head of Legal Affairs, IBSA Group).
Il focus sarà sulla S e la G della triade ESG. Sull’importanza del capitale umano si concentreranno Cicogna, che osserva come “parlare di valori e di talent management in un evento a “trazione legale” sia un fatto sorprendentemente innovativo e lungimirante”, e Puccio, che pone l’accento sulla “corretta applicazione, tra gli altri, dei principi di inclusione e gender equality” all’interno dello Studio legale che voglia “assecondare quelle che sono le aspettative del mercato”.
Petzold, il cui Studio ha sede in Germania, porterà la sua esperienza internazionale nella discussione: “Le nostre attività di digitalizzazione dei documenti (iManage system)” commenta, “la concreta implementazione di una policy che favorisca un "work life balance" e promuova una mobilità sostenibile delle persone che lavorano nello Studio, i programmi di risparmio energetico e di preferenza per fonti energetiche rinnovabili sono misure che portano ad un più efficace sfruttamento delle risorse e a un incremento della sostenibilità”.
Anche D’Andria e Racca offriranno la propria testimonianza, l’uno dal punto di vista di una Law Firm, l’altra da quello aziendale. D’Andria afferma con orgoglio: “In anticipo rispetto alla tendenza attuale, il nostro Studio ha dimostrato una marcata sensibilità per le tematiche ESG, tramite l’adozione di una serie di policy, sia interne che esterne, volte principalmente ad efficientare i nostri servizi di consulenza, così come l’attività delle direzioni legali”.
Passeremo, quindi, a una discussione più verticale nella quinta tavola rotonda intitolata “I fattori ESG nelle operazioni di M&A”. Francesco Bernocchi (Responsabile Affari Legali FSI – Fondo Strategico Italiano) parlerà di come i temi ESG influiscano nella dialettica tra investitori. Daniela Sabelli (Partner Squire Patton Boggs) e Guido Testa (Partner and Office Leader, Orrick Italia) esploreranno il tema da una prospettiva più giuridica. Testa, in particolare, sottolinea: “I fattori ESG permeano ormai tutti i principali step delle operazioni di M&A: ricerca della target e valutazione dei rischi e delle opportunità; mitigazione dei rischi e sfruttamento delle possibilità di miglioramento nella fase di holding; trasparenza e rendicontazione nella fase di exit”. Ai microfoni ci sarà anche Riccardo Samiolo (Managing Director BMV Law Tax Finance) che analizzerà il caso di un’impresa target debole dal punto di vista ESG.
Chiuderanno i lavori Massimiliano Corsano (Comandante Reparto Operativo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica presso Arma dei Carabinieri), Silvio Cavallo (General Counsel and Chief Compliance Officer Pillarstone), Roberta De Matteo (BD & Communication Country Senior Manager, Orrick), Carlo Alberto Giovanardi (Managing Partner Giovanardi Studio Legale) e Luca Testoni (Ceo & Director ETicaNews and ESG Business Review) nella tavola “Washing: casistica e indicazioni operative - I nuovi rischi per chi comunica la sostenibilità”.
Alcune poche, semplici regole, secondo i relatori, sono indispensabili per garantire una corretta transizione verso la sostenibilità. Secondo Giovanardi, bisogna “valorizzare le relazioni basate sulla dignità e sul rispetto” e “contrastare senza alcune barriere la scorrettezza”; per Corsano, la chiave sta nel “puntare costantemente alla ricerca della verità quale valore di lungo termine, tenendo a mente le parole di ammonimento del Cardinale James Gibbons: «Come tutte le merci di valore, la verità è spesso contraffatta»”.
“Il rischio di proiettare un messaggio distorto” sottolinea De Matteo, “può rivelarsi un boomerang con ricadute negative sull’affidabilità non solo dell’azienda o dello studio professionale, ma anche della filiera a cui appartiene contribuendo ad abbassare la credibilità di tutto un sistema e generando reazioni amplificate dalla condivisione sui social”. “In prospettiva” conclude Testoni, “il posizionamento dipenderà non da ciò che un soggetto fa, cioè da un singolo progetto o iniziativa, ma principalmente da ciò che un soggetto è: il suo scopo, il suo modo di pensare e, quindi, il suo modo di interagire con gli stakeholder”.
Lo “storydoing” dovrà, insomma, venire prima dello “storytelling”.