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Lo speciale sullo Standard ESG di 4cLegal
Inizia oggi lo speciale che ci accompagnerà fino a fine anno per raccontare come in 4cLegal abbiamo implementato, e continuiamo a farlo, lo Standard ESG previsto all’interno del servizio di Accreditamento ESG per gli Studi Professionali e utile per tutte le organizzazioni che intendano attivare un percorso di sostenibilità. Lo scopo di questo speciale è duplice: da un lato, quello di presentare i 26 elementi di sostenibilità accreditabili e dall’altro dimostrare la compliance delle nostre policy ai parametri ESG che sono fondativi per 4cLegal. Come abbiamo scritto nel Manifesto dell’Hub ESG, la coerenza tra ciò che proponiamo e ciò che facciamo è un valore costitutivo del nostro lavoro.
Lo Standard ESG di 4cLegal per gli Studi Professionali consta di 26 elementi di sostenibilità validabili, rispettivamente 7 nell’area Environmental, 7 nell’area Social e 12 nell’area Governance. Tratteremo un elemento dello Standard a settimana nello stesso ordine in cui sono concepiti, esponendo ciascun item, descrivendo la policy, illustrando i riferimenti normativi e le azioni concrete che sono state messe in atto per soddisfarlo. Partiamo da E1, il primo elemento relativo all’area Environmental, riguardante l’«Adozione e concreta implementazione di un sistema di raccolta differenziata».
Il primo elemento: E1 – Adozione e concreta implementazione di un sistema di raccolta differenziata
L’elemento E1 riguarda l’implementazione di tutte quelle prassi necessarie a introdurre un sistema efficiente di raccolta differenziata. Una corretta gestione dei rifiuti da ufficio costituisce una strategia efficace per ridurre l’impatto sull’ambiente e valorizzare l’immagine dello Studio Professionale.
Il contesto di sostenibilità e le norme di riferimento
La direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti stabilisce le misure volte a proteggere l’ambiente e la salute umana prevenendo o riducendo gli impatti negativi derivanti dalla produzione e dalla gestione dei rifiuti. La direttiva sancisce un principio fondamentale: “chi inquina paga”. In altre parole, chi produce i rifiuti deve risarcire i danni che provoca all’ambiente e, al contempo, provvedere ai rifiuti che produce. La stessa introduce gli obiettivi di riciclaggio e di recupero da raggiungere per il riciclo dei rifiuti urbani per favorire misure di economia circolare: 55% entro il 2025, 60% entro il 2030 e 65% entro il 2035.
In Italia questa normativa è stata recepita nel d.lgs. 116/2020 associando gli Studi Professionali a coloro che producono rifiuti urbani e che pertanto sono tenuti al riciclaggio di rifiuti quali, ad esempio, organico, carta e cartone, plastica, imballaggi composti, multimateriale, vetro, toner e indifferenziati. Introducendo un sistema efficiente di raccolta differenziata all’interno degli Studi Professionali si concorre al raggiungimento degli obiettivi designati per il riciclaggio. Il raggiungimento delle soglie fissate dalla normativa è, infatti, legato all’attività svolta quotidianamente da ciascun attore privato o economico.
Cosa fare per implementare la policy: il caso 4cLegal
Il tema della raccolta differenziata può sembrare banale e scontato ma è alla base degli obiettivi della sostenibilità. In 4cLegal, il tema è oggetto di costante monitoraggio e convinta adesione da parte di tutti i membri del team.
Ci siamo preliminarmente impegnati nella riduzione dei rifiuti, in particolare riducendo l’utilizzo di carta e di materiali di cancelleria e azzerando l’utilizzo di plastica. Quindi abbiamo dotato ogni ufficio della nostra sede di un sistema di raccolta differenziata che prevede appositi contenitori a tre scompartimenti, facilmente riconoscibili in base alle etichette che indicano tutti i materiali che possono essere inseriti rispettivamente in ciascun contenitore come carta, plastica e indifferenziato. I contenitori relativi alla carta sono stati posizionati in luoghi facilmente raggiungibili dalle postazioni in cui se ne fa più uso. La stessa logica è applicata per i contenitori destinati alla raccolta dell’umido, posizionati negli spazi dedicati alla zona break e nella sala riunioni. Per la raccolta del vetro è stato invece predisposto un contenitore vicino l’entrata principale dell’ufficio.
Un’analisi degli ambienti di cui si compone l’ufficio è fondamentale per predisporre in maniera strategica i contenitori e garantire l’efficienza del sistema di raccolta differenziato introdotto. Questa analisi è stata svolta ed è alla base dell’organizzazione del sistema di raccolta adottato. A livello di informativa, sono state stabilite e diffuse a tutti i dipendenti e ai collaboratori le linee guida per il corretto smaltimento dei rifiuti, attraverso la creazione di una policy soggetta a revisioni periodiche.
Negli spazi comuni di “Le Village”, di cui beneficiamo, sono presenti macchinette automatiche per il caffè le cui capsule vengono appositamente smaltite dalla società che offre il servizio. Per quanto riguarda invece lo svuotamento dei bidoni e il successivo smaltimento, questo viene assicurato nuovamente, ogni giorno, dal personale di pulizia degli spazi di Le Village.
Per saperne di più di questo elemento e di tutti quelli che compongono il servizio di Accreditamento ESG segnaliamo il corso di formazione ESG che puoi acquistare nell'ambito della Membership di 4cLegal.
