13 Aprile 2021

Verso il Merger & Acquisition Summit: intervista ad Enrico Rovere di Duff & Phelps

GIACOMO GIUDICI

Immagine dell'articolo: <span>Verso il Merger & Acquisition Summit: intervista ad Enrico Rovere di Duff & Phelps</span>

Abstract

Il 14 aprile 2021 si tiene il Merger & Acquisition Summit organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con 4cLegal. In questa intervista uno degli speaker, Enrico Rovere -Managing Director, Valuation Advisory Services di Duff & Phelps- ci parla di una survey svolta dalla società in cui è attivo, che contiene dati interessanti proprio in area M&A.

***

Recentemente Duff & Phelps ha realizzato una survey per indagare il sentiment dei manager delle imprese italiane sulla ripartenza post lockdown. Una delle aree che avete investigato riguarda la possibilità di valutare un’operazione di M&A per favorire lo sviluppo e la crescita aziendale nella fase di ripresa economica per ritornare ai livelli di attività pre-pandemia. Cosa ci può dire al riguardo?

Duff & Phelps ha realizzato un’indagine tra dicembre 2020 e gennaio 2021 su un campione rappresentativo di oltre 100 figure manageriali in ruoli apicali (Amministratori Delegati, Direttori Generali, Direttori Amministrazione e Finanza, Responsabili pianificazione e controllo, Responsabili M&A e Business Development, Consulenti di Direzione e M&A e Advisor Legali) appartenenti ad aziende attive nei principali settori produttivi del nostro Paese (manifatturiero, servizi finanziari, telecomunicazioni, ICT, utilities, distribuzione alimentare) in regioni con un significativo impatto sul PIL nazionale quali Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. L’obiettivo è stato quello di analizzare lo scenario imprenditoriale nazionale dopo il lockdown e le prospettive di ripresa per i prossimi mesi e oltre. Tra le leve su cui puntare per la ripartenza, oltre alla digitalizzazione e la valorizzazione dei giovani talenti, l’11,3% del campione ha indicato proprio le operazioni di fusione e aggregazione.

Ci sono altri dati interessanti nell’ambito delle acquisizioni e delle fusioni?

Quando abbiamo chiesto di considerare il futuro prossimo, il 28,7% degli imprenditori si è detto disponibile a valutare una fusione con un altro player del settore o l’entrata nella compagine azionaria di un fondo o di un nuovo investitore di minoranza.

Come interpretate questi dati?

Questi risultati ci mostrano il ruolo centrale che rivestirà la valutazione di operazioni di M&A come driver centrale per permettere alle nostre aziende di agganciare il treno della ripartenza. Questo tipo di operazioni, infatti, permettono di fare sistema, aumentando la dimensione, la diversificazione e la spinta all’internazionalizzazione delle nostre imprese, caratterizzate in larga parte da una dimensione molto contenuta.

Inoltre, l’M&A è centrale per aumentare la solidità aziendale e accedere a nuovi mercati e nuove linee di credito, trovando nuovi spunti e prodotti sul mercato e permettendo quindi di poter competere sui grandi mercati globali con gli altri “big” dei vari settori, valorizzando ancora di più il grande valore della produzione made in Italy, già riconosciuto in tutto il mondo.

Altri Talks