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Ripensare le strategie comunicative: la self-promotion è l’errore più diffuso
Nel frenetico mondo dei social media gli aggiornamenti e le trasformazioni sono il pane quotidiano. Per le aziende la questione è dirimente: come riuscire a intercettare le esigenze del pubblico e a comunicare in maniera efficiente i propri messaggi? Secondo l’Hootsuite Social Trends 2024 Survey, la risposta è molto semplice. In primo luogo occorre evitare uno degli errori più diffusi, vale a dire l’eccessivo ricorso alla self-promotion. Secondo il 34% dei consumatori, infatti, la self-promotion è il primo fattore che incide nella valutazione negativa di un’organizzazione/brand sui social. A seguire la bassa qualità dei contenuti (32%) e il poco engagement con i commenti degli utenti (27%).
Eppure il 48% dei marketers continua a pubblicare aggiornamenti sui prodotti più volte a settimana. Una pratica che entra in conflitto con le preferenze dei consumatori. La cosa ha del paradossale se si pensa che il 69% delle aziende valuta il proprio Social ROI attraverso l’engagement del pubblico pur continuando a dare alla propria audience esattamente quello che quest’ultima non vuole vedere. Non può sorprendere quindi se il 68% dei social marketers si dichiara preoccupato riguardo al ROI delle proprie attività sui social. D’altronde, sono proprio gli utenti a dire che la ragione principale per cui sono spinti ad usare i social è per essere intrattenuti e rilassarsi.
L’importanza dell’intrattenimento
La soluzione? È proprio sotto gli occhi di tutti! Se gli utenti vogliono essere intrattenuti basta dargli l’intrattenimento. Secondo lo studio, infatti, le aziende che pubblicheranno contenuti di entertainment avranno successo e riusciranno ad avere un maggior engagement da parte degli utenti. Occorre prendersi meno sul serio e riuscire ad attirare il proprio audience con contenuti ricchi di humor, di ispirazione, che sappiano muovere i sentimenti, che insegnino qualcosa di nuovo. In altre parole, è importante riuscire a raccontare delle storie. Solo in questo modo i social media riescono a diventare quel canale ideale per coltivare connessioni più profonde, interazioni significative e relazioni durature con i propri clienti.
Costruire relazioni: la giusta strategia a lungo termine
Il messaggio finale è chiaro: i brand devono capire e offrire ciò che il loro pubblico desidera, in particolare nell’ambito dell’intrattenimento. In questo modo, le aziende non solo sono in grado di catturare l’attenzione, ma riescono anche a costruire affinità, fiducia e, alla fine, convertire i propri follower in clienti fedeli. L’era dei social media è in trasformazione e si sta evolvendo in un panorama dove le relazioni prendono il centro del palco, dimostrando di essere l’unico percorso sostenibile per il successo sul lungo termine.