13 Febbraio 2024

La chiave per il successo sui social: self-promotion vs intrattenimento

REDAZIONE

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Abstract

Esiste un gap tra quello che i consumatori vogliono e ciò su cui i brand si concentrano. Il 48% dei marketer bombarda le piattaforme social con attività di self-promotion e aggiornamenti sui prodotti. Una strategia che si scontra con i gusti dei consumatori che chiedono un maggior engagement. La soluzione sembra essere nell’intrattenimento: le aziende che offrono contenuti divertenti, capaci di muovere sentimenti o di raccontare storie stanno emergendo come vincitrici, riuscendo a costruire non solo interazioni significative sui social, ma relazioni più durature con i propri clienti.

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Ripensare le strategie comunicative: la self-promotion è l’errore più diffuso

Nel frenetico mondo dei social media gli aggiornamenti e le trasformazioni sono il pane quotidiano. Per le aziende la questione è dirimente: come riuscire a intercettare le esigenze del pubblico e a comunicare in maniera efficiente i propri messaggi? Secondo l’Hootsuite Social Trends 2024 Survey, la risposta è molto semplice. In primo luogo occorre evitare uno degli errori più diffusi, vale a dire l’eccessivo ricorso alla self-promotion. Secondo il 34% dei consumatori, infatti, la self-promotion è il primo fattore che incide nella valutazione negativa di un’organizzazione/brand sui social. A seguire la bassa qualità dei contenuti (32%) e il poco engagement con i commenti degli utenti (27%).

Eppure il 48% dei marketers continua a pubblicare aggiornamenti sui prodotti più volte a settimana. Una pratica che entra in conflitto con le preferenze dei consumatori. La cosa ha del paradossale se si pensa che il 69% delle aziende valuta il proprio Social ROI attraverso l’engagement del pubblico pur continuando a dare alla propria audience esattamente quello che quest’ultima non vuole vedere. Non può sorprendere quindi se il 68% dei social marketers si dichiara preoccupato riguardo al ROI delle proprie attività sui social. D’altronde, sono proprio gli utenti a dire che la ragione principale per cui sono spinti ad usare i social è per essere intrattenuti e rilassarsi.

 

L’importanza dell’intrattenimento

La soluzione? È proprio sotto gli occhi di tutti! Se gli utenti vogliono essere intrattenuti basta dargli l’intrattenimento. Secondo lo studio, infatti, le aziende che pubblicheranno contenuti di entertainment avranno successo e riusciranno ad avere un maggior engagement da parte degli utenti. Occorre prendersi meno sul serio e riuscire ad attirare il proprio audience con contenuti ricchi di humor, di ispirazione, che sappiano muovere i sentimenti, che insegnino qualcosa di nuovo. In altre parole, è importante riuscire a raccontare delle storie. Solo in questo modo i social media riescono a diventare quel canale ideale per coltivare connessioni più profonde, interazioni significative e relazioni durature con i propri clienti.

 

Costruire relazioni: la giusta strategia a lungo termine

Il messaggio finale è chiaro: i brand devono capire e offrire ciò che il loro pubblico desidera, in particolare nell’ambito dell’intrattenimento. In questo modo, le aziende non solo sono in grado di catturare l’attenzione, ma riescono anche a costruire affinità, fiducia e, alla fine, convertire i propri follower in clienti fedeli. L’era dei social media è in trasformazione e si sta evolvendo in un panorama dove le relazioni prendono il centro del palco, dimostrando di essere l’unico percorso sostenibile per il successo sul lungo termine.

 

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