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Nato per le attività commerciali, Google My Business si presta benissimo alla promozione dello studio legale. Primo passo è aprire una scheda che, in modo gratuito, darà la possibilità di pubblicare post e foto. Inoltre, è consentito aggiungere un pulsante per la call to action così da favorire l’interazione con i potenziali clienti. I bottom a disposizione vanno da “iscriviti” ad “acquista ora” oppure “prenota”, tutte funzioni che possono spingere il potenziale acquirente a contattare lo studio legale per un primo incontro, inizialmente anche solo online.
Per lo sviluppo della scheda aziendale è necessario verificare la proprietà dell’attività. Questo passaggio avviene con la spedizione di un codice, attraverso una cartolina, all’indirizzo indicato in fase di registrazione. Una volta ricevuto il codice, dopo circa 7-10 giorni, basterà semplicemente inserirlo e l’attività risulterà “verificata”. Una spunta non indifferente dato che le attività verificate da Google sono preferite non solo dallo stesso motore di ricerca ma anche, anzi soprattutto, dall’utenza finale che poi opererà le sue scelte anche in base a questo genere di informazioni.
Google My Business consente non solo di aggiungere foto alla scheda ma anche di scrivere post, correlati di foto, per aumentare la visibilità del brand anche nei risultati delle ricerche e persino sulle mappe del colosso di Mountain View. Permette anche la promozione di singoli eventi grazie ad una funzione specifica. Sappiamo bene quanto contino anche gli appuntamenti offline nella promozione di un brand quindi si tratta di un’opportunità certamente da sfruttare. Se lo studio legale dovesse organizzare un’iniziativa specifica su un tema caro al suo lavoro potrebbe certamente avvalersi di questa funzione di Google My Business per promuoverla.
La scheda dell’attività, inoltre, può anche ricevere recensioni dagli utenti, generando così ulteriore valore per se stessa. Si può richiedere ai clienti di lasciare una recensione direttamente su Google così da favorire la reputazione dello studio.
Ancora, la scheda attività può essere corredata persino di un sito internet. Non mi riferisco solo a quello già esistente dello studio ma anche ad uno nuovo che è possibile realizzare su Google My Business sia con un dominio di secondo livello che acquistandone uno di primo.
Infine, va detto che My Business si interseca perfettamente, come è ovvio che sia, con tutto il mondo Google e quindi è in grado sia di fornire la reportistica sulle visite ricevute dalla pagina grazie ad Analitycs, sia di organizzare campagne pubblicitarie grazie ad AdWords.
Quali contenuti pubblicare?
Personalmente utilizzo Google My Business come tutti gli altri social media, con il vantaggio di essere visibile anche sulle mappe digitali, producendo quindi contenuti che possano risultare utili al potenziale cliente. Devo anche aggiungere che il numero delle ricerche attraverso le quali sono stato “trovato” aumentano costantemente ogni settimana. Non solo, Google ti restituisce anche le modalità con le quali la tua attività viene ricercata e trovata, ad esempio grazie a ricerche per parole chiave o grazie alla scheda visibile su Google Maps.
Per concludere, non posso che consigliare ad uno studio legale di creare la propria scheda attività su Google My Business perché grazie ad una serie di funzioni è davvero utile alla promozione del brand. Grazie alla scheda attività è possibile realizzare un sito internet, postare foto, creare contenuti originali e utili per l’utenza, promuovere pulsanti di call to action e, infine, apparire anche sulle mappe di Google. Inoltre, si riceve una reportistica completa e con tanti suggerimenti per migliorare la presenza online dell’attività. Una serie di opzioni che possono davvero rivelarsi indispensabili per una promozione dello studio legale a tutto tondo.