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L’accreditamento delle competenze. Come valorizzare e promuovere l’expertise dei professionisti: strumenti concreti e vantaggi
L’incontro del 25 maggio, dal titolo L’accreditamento delle competenze. Come valorizzare e promuovere l’expertise dei professionisti: strumenti concreti e vantaggi, ha trattato in maniera approfondita dell’accreditamento delle competenze al fine di valorizzare e promuovere l’expertise dei professionisti. Gli studi professionali, infatti, sono chiamati a un continuo aggiornamento e a una sempre maggiore specializzazione per rimanere competitivi all’interno del mercato legale. Per questo motivo, è indispensabile trovare uno strumento che consenta ai professionisti di validare il proprio expertise in modo tale da valorizzare le rispettive competenze.
Nel corso dell’evento si è parlato di 4cLegal Enterprise, la Suite di Legal Procurement digitale di 4cLegal che consente l’incontro tra domanda e offerta di servizi legali sulla base di un approccio trasparente, informato e Data Driven. Così facendo, i processi di selezione dei professionisti possono essere in grado di premiare l’expertise degli studi professionali, garantendo la miglior qualità al miglior costo. Registrandosi sulla piattaforma i professionisti sono invitati a valorizzare le proprie competenze, validandole attraverso il servizio di Track Record Validato che tiene traccia di tutti gli incarichi svolti con successo. In poche parole, gli studi inseriscono in piattaforma un’autodichiarazione dettagliata relativa agli incarichi svolti e, successivamente, i clienti sono chiamati a validare, tramite una semplice mail di conferma, l’incarico stesso. Una volta confermato dal cliente, il professionista riceve un Attestato di Expertise, emesso anche sotto forma di NFT a garanzia della sua autenticità. In questo modo, il Legal procurement è in grado di andare al di là della semplice rapporto fiduciario e le direzioni legali sono in grado di scegliere e premiare la qualità sulla base di competenze verificate attraverso un processo di selezione trasparente.
Di conseguenza, gli studi professionali hanno la possibilità di ampliare notevolmente le opportunità di business della propria attività. Ad oggi, infatti, sono più di 14'000 i professionisti presenti in piattaforma (di cui 9'000 studi italiani e 5'000 stranieri), con 12'000 Track Record Validati che fanno capo a 2'458 professionisti e oltre 20'000 procedure di selezione (c.d. Beauty Contest) disputate in 8 anni che hanno visto coinvolte aziende di ben 60 Paesi.
È proprio questo processo di due diligence a garantire la rilevanza delle competenze specialistiche del professionista, spostando il driver delle procedure di selezione dal costo alla qualità, salvaguardando la distintività dei singoli studi all’interno di un processo di selezione competitivo fondato su dati oggettivi. In virtù della sua trasparenza la Suite incarna quindi un processo idoneo quale misura per la prevenzione della corruzione in conformità al principio di tracciabilità e allo standard UNI 37001: 2016.
In chiusura del workshop l’attenzione si è spostata su un’altra funzione offerta da 4cLegal. Vale a dire la possibilità di validare il proprio impegno anche nell’ambito della sostenibilità attraverso l’accesso a un’apposita piattaforma presente nel panel (il Sustainability Hub) volta a valorizzare le prassi e la compliance dello Studio con i principi ESG. Spesso, infatti, la presenza prassi validate ESG costituisce un titolo preferenziale da parte delle aziende stesse in fase di contest. Per discutere in maniera dedicata al tema della sostenibilità all’interno dello studio professionale l’appuntamento è fissato per il 22 giugno dalle ore 17 con il terzo appuntamento del workshop dal titolo Sostenibilità e studio professionale: il profilo ESG.