09 Dicembre 2020

Studio legale e ufficio stampa strategico: crescita reputazionale e comunicazione della sostenibilità

GIUSEPPE ALVIGGI

Immagine dell'articolo: <span>Studio legale e ufficio stampa strategico: crescita reputazionale e comunicazione della sostenibilità </span>

Abstract

Il piano di comunicazione di uno studio legale non può prescindere da un ufficio stampa strategico. Perché? I motivi sono diversi. Bisogna partire da una premessa: l'ufficio stampa non è solo una cassa di risonanza fine a se stessa per il professionista o lo studio professionale. In questo articolo analizziamo le principali attività svolte dall’ufficio stampa al servizio di uno studio legale e gli step utili al raggiungimento dei risultati attesi, come la crescita reputazionale e un migliore posizionamento.

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Ufficio Stampa Strategico 

L'ufficio stampa, che si è affacciato negli studi professionali negli ultimi trent'anni, è la vera cabina di regia in grado di guidare tutti i processi di comunicazione esterna di uno studio. Volendo utilizzare una metafora calcistica, l'addetto stampa che governa tali processi è il metronomo del centrocampo, che detta tempi e modalità di comunicazione, l'assist vincente alla parte social. Per questo motivo quando si parla in particolare di ufficio stampa di uno studio legale non si può limitare la questione alla semplice diffusione di contenuti legati a sentenze della propria attività (che pure è una parte importante a cui dedicare attenzione). Così come è avvenuto nel mondo aziendale con la comunicazione d'impresa, lo studio legale può mettere in evidenza e raccontare le proprie buone prassi, in termini di responsabilità sociale, case history, practice. Inoltre, attraverso le competenze dei suoi professionisti, può diventare un interlocutore di riferimento di un settore, preso come termine di paragone e modello per altri studi professionali. L'ufficio stampa strategico consente allo studio legale di diventare una sorta di media agency di settore, una fonte di notizie accreditata su temi e sentenze. Inoltre, e questa è una tendenza abbastanza recente, deve favorire condizioni mediatiche propizie per la pubblicazione di approfondimenti a cura dei partner e associati dello studio legale. A tal proposito, risultano strategiche partnership con testate giornalistiche non solo di settore, per avviare filoni di narrazione legale su diversi temi. Per intenderci, il professionista dello studio si fa carico di chiarire aspetti e vicende per conto del giornale.

 

Pubbliche Relazioni e livelli di comunicazione  

Ufficio stampa fa rima con pubbliche relazioni. Pertanto, una conoscenza approfondita dell'ecosistema mediatico rappresenta una base di partenza necessaria a un lavoro di qualità al servizio dello studio. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la "localizzazione" della notizia. Ci sono più livelli di comunicazione. Un primo step è legato alle agenzie di stampa e ai media di settore. Un secondo ai generalisti nazionali. Un terzo ai generalisti locali. Facciamo un esempio. Lo studio professionale Rossi ha ottenuto un importante riscontro in Tribunale. La sentenza sarà oggetto di attenzione dei media giuridici, che ne valorizzeranno l'aspetto giurisprudenziale. Se legata a un tribunale specifico, saranno i media generalisti territorio interessati. Ovviamente la diffusione di una notizia non può essere il frutto di un'attività estemporanea, ma pianificata in una serie di iniziative di comunicazione con una visione più ampia. E veniamo alla parte fondamentale, la reputazione. L'ufficio stampa strategico è il motore reputazionale dello studio professionale. La reputazione, termine che si collega alla percezione che hanno gli altri di noi, è ciò per cui un professionista viene scelto. Per questo motivo, alimentarla con l'ufficio stampa rappresenta una mossa vincente per lo studio legale. La rassegna stampa diventerà patrimonio reputazionale dello studio, il cui valore aumenterà presso stakeholder e potenziali clienti.

 

Veicolo di sostenibilità, fare bene e farlo sapere 

Benessere delle risorse umane, rispetto per l’ambiente, uso della tecnologia per migliorare i processi di lavoro, tutela delle diversità e inclusione, equità di genere. Sono alcuni temi entrati a far parte del mondo degli studi legali da qualche anno a questa parte. Il percorso verso l’adozione di buone prassi sul posto di lavoro non è facile come si può immaginare, ma può rivelarsi accidentato soprattutto a causa delle resistenze interne da parte del management. Fortunatamente il vento sta cambiando, e si è compreso che tali attività non sono solo utili a migliorare l’ambiente di lavoro, creando un ecosistema equilibrato e bilanciato sulle esigenze delle persone, ma diventano un forte elemento reputazionale. In altre parole, entrando a far parte dei valori comunicati dallo studio, vengono esaltati nella comunicazione esterna dello studio. Quale migliore strumento dell’ufficio stampa per promuovere i percorsi di sostenibilità attivati dai professionisti, ma soprattutto per alimentare a livello complessivo una riflessione sui comportamenti etici negli studi.  In questo caso, dall’ufficio stampa si passa al campo dell’advocacy, con la possibilità di influenzare il settore di riferimento creando condizioni per un mondo dell’avvocatura migliore.

Ecco perché l'ufficio stampa non è solo diffusione, ma soprattutto un momento di riflessione sulle proprie attività e di racconto e approfondimento all'esterno.

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