***
Articolo redatto a quattro mani da Elena Felici e Rachele Chiara Maria Lago, di LCA Studio Legale.
***
Sostenibilità e Innovability
La sostenibilità, intesa come somma dei tre fattori ESG (Environmental, Social e Governance), comporta una vera e propria rivoluzione nelle logiche che regolano le aziende e i mercati, imponendo grandi sforzi di adattamento. In questo momento diventa quindi cruciale dimostrarsi capaci di cambiare e apprendere più rapidamente degli altri. In altre parole, bisogna essere inventori e innovatori. Da qui il senso del termine di recente conio “innovability”, ossia l’ “innovation” declinata nella “sustainability”.
Innovability e sostenibilità possono essere valutate come asset aziendali nelle operazioni di M&A?
Sì, questi elementi possono rappresentare leve importanti in sede di individuazione di una società target e di determinazione del relativo prezzo di acquisto. La chiave di tutto sta nella competitività, nella capacità di rimanere a far parte del gioco. Chi dimostra di sapersi innovare e cogliere nuove opportunità può vendersi meglio sul mercato. Qualche esempio, oltre alla crescita e all’attrattività in termini di reputazione sia interna che esterna all’organizzazione:
- Prospettive di crescita a lungo termine: l’attenzione alla innovability indica che l’azienda è orientata al futuro. Questo può tradursi in maggiori prospettive di crescita e successo nel lungo periodo.
- Gestione dei rischi: un approccio sostenibile implica la necessità di adottare processi di gestione dei rischi completi ed efficaci.
- Accesso al credito e bandi: un’azienda sostenibile può beneficiare di un accesso al credito agevolato e di opportunità privilegiate, come bandi e appalti.
- Compliance: un’azienda sostenibile è conforme ai dettami dell’UE, ha dovuto adottare un modello di compliance ed ha già sostenuto i relativi costi.
- Evitare costi significativi: L’integrazione degli aspetti ESG può contribuire a evitare multe, azioni legali e danni alla reputazione.
Come si può valutare l’impatto che la sostenibilità e l’innovability hanno sull’incremento di valore di una società?
Se consideriamo società quotate, i fattori ESG possono impattare per esempio su fattori essenziali che determinano il valore fondamentale, o fair value, delle azioni: il rendimento e il profilo di rischio. Più in generale, alla sostenibilità di una azienda si legano una miglior gestione del rischio sistemico e un aumento della competitività, che vanno poi a riflettersi su elementi quali il costo del capitale e l’avviamento. Va tenuto a mente che i fattori di sostenibilità si intersecano con dati più prettamente finanziari ed economici e risulta perciò difficile fare una stima precisa dell’impatto della sostenibilità sul valore di un’azienda.
Quali rischi e quali opportunità si legano alla sostenibilità e all’innovability nei processi di M&A?
Le opportunità sono moltissime. Si pensi per esempio a un’azienda che non ha ancora sviluppato un processo di compliance su tematiche di sostenibilità e che, acquistando una società che possiede invece modelli ESG ben strutturati, favorisce di tutta una serie di benefici legati a questa struttura. Dall’altro lato, occorre fare attenzione ai rischi che si legano al campo della sostenibilità quando le relative comunicazioni risultano non veritiere. Danni reputazionali, perdita di valore dell’asset patrimoniale, mancata compliance e sanzioni penali e amministrative sono tutti rischi concreti e, al fine di gestirli al meglio, una corretta due diligence ESG diventa imprescindibile.