***
Il beauty contest rende documentabile l’iter di scelta dell’avvocato e chiaramente giustificabile l’ammontare degli onorari pattuiti.
È questo, in estrema sintesi, ciò che lo rende una “best practice” in un ambito -quello dell’affidamento degli incarichi legali- certamente a rischio dal punto di vista della commissione di reati di corruzione (come le recenti cronache giudiziarie hanno debitamente sottolineato).
In questo contesto è particolarmente significativa la decisione di MM SpA di dotarsi di una piattaforma -sviluppata da 4cLegal- che consente di svolgere beauty contest in modo interamente digitale, in conformità -come si legge sul sito della Società- con i principi previsti dall’art. 4 del Codice dei Contratti Pubblici. È un passaggio fondamentale nel mercato legale pubblico italiano, per tutto quello che MM rappresenta nella capitale economica del Paese.
Questa scelta -spiega il General Counsel di MM, avv. Antonella Cupiccia- “si pone nel solco della prassi già da tempo avviata in MM di far precedere l’affidamento di incarichi legali da beauty contest rivolti a professionisti del settore. La scelta di acquisire una piattaforma digitale per la gestione dell’albo e dei beauty contest è tesa a rendere sempre più efficace il sistema di rotazione dei professionisti, perché assicura un processo sempre più trasparente e tracciabile”.
Si tratta di un trend di mercato che possiamo confermare in continua crescita, non solo per le società partecipate ma di recente anche per gli Enti locali (Comune di Brunate, Comune di Valeggio, Comune di Frosinone).
Nelle scelte di questi operatori contano molto i risvolti applicativi: la digitalizzazione è una risorsa per gestire in poco tempo e con riduzione dei margini di errore numerosi processi chiave per gli operatori. Un modus operandi, secondo l’Avv. Cupiccia, addirittura “indispensabile”, tenuto conto che “la normativa, gli enti di controllo interno ed esterno richiedono costantemente numerosi adempimenti in termini di reportistica e consuntivazione di dati che attraverso modalità informatiche possono essere reperiti con più facilità e affidabilità rispetto a modalità tradizionali”.
L’operazione di MM si colloca anche nel contesto di una crescente attenzione degli operatori pubblici per i profili reputazionali, in connessione con la crescente domanda di trasparenza proveniente dalla società civile (ne abbiamo già parlato in occasione di un’intervista di 4cLegal ai General Counsel di Acqualatina, Umbra Acque e Gori Acque: https://www.4clegal.com/settore-pubblico/utility-guidano-cambiamento). In questo senso, anche le direzioni legali sono chiamate a fare la loro parte. “Il contributo dei legali interni” -spiega ancora Cupiccia- “è essenziale nella costruzione della brand reputation, poiché sono sempre più chiamati ad accompagnare la società nel raggiungimento degli obiettivi nel rispetto della legalità, trasparenza e sostenibilità sotto il profilo etico delle scelte aziendali”.
Tutti gli avvocati in possesso dei necessari requisiti possono richiedere l’iscrizione all’elenco della Società accedendo a mmspa.4clegal.com. Il Team 4cLegal resta ovviamente a disposizione.