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Giunti a metà del percorso di questa quinta edizione della 4cLegal Academy, vale la pena voltarsi e guardare quanta strada è stata fatta fino ad oggi, dalle cinque nuove promesse del mondo legale. Il talent show in onda da quest’anno sul canale TV di Class Cnbc è una vetrina sulla transizione oggi in atto nel mondo legale, un cambiamento guidato principalmente dalla sostenibilità e dalla digitalizzazione. Nato da un’idea originale di Alessandro Renna, Founder e CEO di 4cLegal, e scritto insieme a Candido Francica, autore TV, il format prevede che i concorrenti, tutti neolaureati in Giurisprudenza, affrontino sfide sempre diverse tra loro: si lavora in squadra, ma a distinguersi nel confronto sarà uno soltanto. Ogni argomento sviluppato da coach, docenti e professionisti del settore viene sempre accompagnato da un esercizio applicativo che permette ai ragazzi di calarsi in una realtà concreta e sensibile.
Il primo argomento di grande attualità che è stato approfondito riguardava la gender equality all’interno del settore legale. Negli ultimi decenni si sono compiuti notevoli progressi in questa direzione, che tuttavia non sono bastati a colmare le disparità tra uomo e donna in campo lavorativo. L’Academy, attraverso la voce dei suoi talenti, ha proposto soluzioni volte a rimodulare le policy di studi e aziende, a partire dall’implementazione di campagne di assunzione e promozione che favoriscano l’ingresso meritocratico e parità di compenso tra i due generi. Un altro input dei cinque finalisti dell’Academy riguardava la realizzazione di corsi di formazione sulla diversità e sull'inclusione: uno strumento per lavorare sui pregiudizi inconsci che possono influenzare le decisioni di valutazione delle performance.
Nell’episodio numero tre si è entrati nel vivo di uno dei temi più discussi del momento: l’Intelligenza Artificiale. Stilando un parere legale attraverso la “macchina pensante”, i ragazzi hanno preso coscienza dell’elettrizzante apporto che questa potrebbe apportare nell’ambito legale. Gli avvocati non possono infatti ignorare l’incredibile progresso tecnologico a cui stiamo assistendo, e la necessità di comprendere le tecnologie emergenti rappresenta ormai un obbligo professionale. L’AI, con la sua capacità di elaborare grandi quantità di informazioni e di generare testi complessi, può offrire un supporto significativo nella ricerca giuridica e in molti altri ambiti. Tuttavia, per sfruttare appieno questi vantaggi, è necessario essere consapevoli dei benefici e dei limiti degli strumenti sul mercato.
Un altro argomento affrontato e con cui il mondo legal sempre più frequentemente si intreccia è quello della comunicazione mass mediale. Le modalità in cui le questioni giuridiche vengono interpretate e riportate dai media possono influenzare significativamente l'opinione pubblica e, in alcuni casi, persino l'esito di procedimenti legali. La cinquina dei talenti è stata sensibilizzata sulle strategie utili per stilare un buon communication plan, che sappia declinarsi anche sui social network. Per prepararsi a situazioni ostiche, è stato presentato un caso tipico di crisi d’impresa: ai partecipanti è stato chiesto di redigere un comunicato stampa che tenesse conto della delicata situazione e tutelasse gli interessi dell’impresa. Simulazioni come quelle proposte in Academy sono uno strumento formativo utile a far comprendere le dinamiche reali della professione e a sviluppare competenze trasversali che non hanno a che fare solo con argomenti strettamente legali.
La quinta puntata ha invece rappresentato un importante snodo per la stagione, ma anche per l’iniziativa di 4cLegal dedicata alla valorizzazione del merito e del talento. Non a caso, dopo un excursus sull’importanza delle soft skills, il discorso si allarga e ingloba tutte le visioni condensate dall’acronimo ESG. Quale realtà aziendale può meglio rappresentare una guida per una crescita sostenibile se non quella del suo stesso promotore? Il team di 4cLegal si mette in gioco e dimostra le potenzialità di una azienda votata all’evoluzione sostenibile nel campo dell’environment, del social, e della governance. Come poter ulteriormente migliorare? I finalisti sono chiamati a presentare un progetto ambizioso che sappia implementare la competitività di uno studio legale aggiornato e dinamico.
Questi sono i professionisti proiettati nel futuro, culturalmente preparati alla novità e che non temono sfide con gli stimoli costanti della rivoluzione digitale. Cambiare approccio vuol dire anticipare le esigenze di un mercato, quello legale, che ha sempre più bisogno di idee e proposte coraggiose. E l’intraprendenza, a 4cLegal, la si coltiva.
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Per rivedere le puntate:
- Puntata 1: Le Selezioni, in cui i tre giudici Alessandro Renna, Founder & CEO 4cLegal, Mario Alberto Catarozzo, Business Coach e Formatore e Sarah Cartasegna, Head Hunter, hanno scelto i cinque candidati ideali per intraprendere il percorso all’Academy.
- Puntata 2: Pronti, posti, via! con la partecipazione di Andrea Bove, Presidente ELSA Italia.
- Puntata 3: Innovazione allo stato puro con la partecipazione di Andrea Di Paolo, Direttore Legale di BAT Italia.
- Puntata 4: Tutto sotto controllo con Raffaella Cosentino, Founder Almost Blue srl, nelle vesti di coach e con la partecipazione di Alessandro Cozzi, Claims Specialist di Aon.
- Puntata 5: People First con la partecipazione di Gianni Cicogna, Presidente di Smartpeg e autore di “Talenti” e Bruno Fenaroli, Psicologo & HR Consultant.