18 Giugno 2019

Legal Day | Intervista a Giovanni Lega

ANTONIETTA D'AGNESSA

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Abstract

Uno sguardo al futuro degli studi legali associati: dalle opportunità offerte dal cyberspazio alle proposte per una nuova Scuola di Giurisprudenza. Qualche pillola da parte dell'Avv. Giovanni Lega, Presidente di ASLA (Associazione degli Studi Legali Associati) in occasione del Legal Day il prossimo 27 giugno a Padova.

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ASLA è da sempre interessata alle innovazioni che riguardano la professione legale. Quali sono i temi più “caldi” in questo momento.

ASLA si è interessata principalmente dei temi e delle situazioni che riguardano gli studi legali associati. A questo riguardo un tema focale è quello della continuità degli studi ossia il loro organizzarsi per essere in grado di perdurare al di là della vita dei fondatori. Su un piano più tecnico/giuridico, il mondo del cyberspazio con le sue diverse implicazioni ha aperto nuovi importanti settori di competenza.

Ragioniamo sul tema chiave del Legal Day. Come dovrebbe essere strutturata una “Scuola di Giurisprudenza 4.0” secondo voi?

Anche in riferimento a quanto appena esposto, tale Scuola dovrebbe coinvolgere temi e aspetti che oggi raramente vengono trattati come “negotiation workshop”, “Cyberspazio, che implicazioni?”,  “Individual management”… e tante altre.

Che consiglio dareste a un giovane studente che vuole intraprendere la professione legale? Sconsigliarlo non vale…

Capire i vari ambiti e destini che la professione legale può offrire, in altre parole cercare di analizzare con l’aiuto della scuola i possibili approdi, non rinunciare a materie economiche e matematiche, e alla lingua inglese.

 

 

 

   

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