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Il Master si rivolge a coloro che sono interessati a sbocchi lavorativi principalmente in direzioni legali di aziende nazionali/multinazionali, studi legali, società di consulenza, banche e compagnie assicurative. Si svolge in partnership con alcuni dei nomi e delle sigle più importanti di questi settori, tra cui -da quest’anno- anche 4cLegal, che ha accettato di partecipare per portare il proprio know-how sul nuovo mercato legale (quello che definiamo Mercato Legale 4.0) con un modulo dedicato alle figure professionali e le start-up a esso collegate. Un incontro, quello tra 4cLegal e 24ORE Business School, propiziato dalla vision di quest’ultima, portata a puntare più forte che mai sull’innovazione.
Un esempio di questo spirito è il modulo dedicato alla Digital Law (insieme Intellectual Property e Innovation), diventata ancora più attuale dopo l’evoluzione accelerata dall’emergenza COVID-19. Questo si aggiunge ad altri 10 moduli che vanno a comporre un bagaglio di conoscenze variegato e solido, che combina nozioni classiche -e ancora fondamentali- con novità attente ai trend attuali: Contrattualistica nazionale e internazionale, Corporate law, Diritto tributario delle società, Privacy compliance, Responsabilità penale e amministrativa dell’impresa, Trust & Antitrust, Amministrativo & appalti / Project finance / Real estate, Banking & Finance e Diritto del lavoro e delle relazioni commerciali.
Ci saranno anche laboratori che attrezzeranno gli studenti a costruire un CV competitivo, conoscere i processi di selezione e imparare tecniche di public speaking. Ed è incluso un corso di business English, che andrà a potenziare le conoscenze dei partecipanti. Un certificato di lingua inglese costituirà infatti un vantaggio per riuscire ad accedere al Master, che è a numero chiuso e prevede un processo di selezione. Ci sarà uno screening preliminare dei curricula, delle prove scritte e una orale.
Anna Belloni, Group Content Manager di 24ORE Business School e Silvia Onofri, Coordinatrice didattica del Master, commentano così il programma elaborato quest’anno con l’ausilio di una faculty e di un comitato scientifico d’eccellenza: “La Digital Transformation riguarda direttamente anche le professioni legali e il nostro Master, che ha il primario obiettivo di inserire i giuristi nel mondo del lavoro, non può prescinderne: occorre fornire ai nostri partecipanti tutti gli strumenti per affrontare e sfruttare il cambiamento” .
Testimonial del fermo impegno del Master a essere “ponte” tra formazione e percorso di carriera è Maurizio Rubini, rappresentante di AIGI (Associazione Italiana Giuristi d’Impresa), ex Compliance & Ethics Director di Lottomatica, ora Senior advisor di Protiviti: “il percorso formativo presenta diversi momenti di incontro tra professionisti affermati e giovani. Questo scambio è indispensabile per unire teoria e pratica” Infine, il commento di un ex partecipante al Master che oggi ricopre un ruolo di rilievo in azienda, ovvero Lina Vitolo, General Counsel di Iliad Italia ed ex Antitrust & Compliance Director nel Gruppo Danone: “L’offerta formativa del Master racchiude gli elementi chiave per equipaggiare i giovani giuristi che si ‘imbarcano’ nelle tematiche di impresa, portando a bordo sia l’approfondimento delle questioni giuridiche che l’attenzione ai risvolti pratici e prepararli ad affrontare le sfide del mercato legale”.
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