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È ufficiale: il 23 aprile torna per il quinto anno la 4cLegal Academy, il talent che mette alla prova cinque giovani giuristi su casi pratici e sfide tipiche della professione legale con un forte orientamento all’innovazione. Con la partecipazione di primarie aziende e importanti studi legali, il programma – in onda sul canale TV di Class CNBC – è una finestra sul mondo forense e sulle tematiche che stanno rivoluzionando il settore.
In particolare quelli che nel format sono definiti “formatori” sono partner e professionisti di studi legali di diverso tipo: da boutique leader nel proprio settore di specializzazione a studi internazionali, passando per grandi studi multipractice italiani. Questi incontrano i finalisti nella prima parte della giornata in cui propongono loro un momento altamente formativo su temi giuridici e non: molte infatti le lezioni anche a tema soft skills. Alla formazione segue un test che aiuterà giudici e formatori a decretare chi avrà un vantaggio nella prova aziendale del pomeriggio.
Quest’anno il panel di formatori conta la partecipazione di uno studio italiano dalla grande vocazione internazionale: GPD in alliance with Troutman Pepper. Per loro entreranno nelle aule dell’Academy gli avvocati e professori universitari Andrea Gemma, Partner, ed Emanuele Rumi Rios, Senior Associate. Li abbiamo intervistati per scoprire cosa li contraddistingue e cosa si aspettano dai partecipanti al talent.
Per iniziare, vi chiediamo di raccontarci come è nata la scelta di partecipare in qualità di formatori alla quinta edizione della 4cLegal Academy.
Abbiamo deciso di partecipare alla 4cLegal Academy come investimento per il futuro: un’occasione, questa, per condividere la nostra etica e la nostra visione della professionalità legale con quelli che saranno i professionisti legali del domani. L’intento è quello di prospettare quale può essere il percorso di crescita e sviluppo delle proprie competenze al fine di selezionare questi candidati, che ci immaginiamo entusiasti e con uno spirito di competizione sana, nell’ottica di un possibile inserimento del nostro team di studio.
Di cosa si occupa lo Studio nello specifico?
GPD è uno Studio legale e tributario con sede a Roma, Milano e Genova, e una fortissima vocazione internazionale. La maggior parte dei nostri clienti è composta da società e gruppi stranieri e da studi legali con cui operiamo in un network internazionale. In molti si rivolgono a noi per ottenere una consulenza sofisticata su dossier in materia di contenzioso complesso, spesso declinato in arbitrato nazionale ed internazionale, nonché operazioni straordinarie, anche transfrontaliere, di small e mid market. Seguiamo moltissimo i settori dell’energy, del real estate, del manufacturing e tech, accompagnando i clienti italiani all’estero attraverso un’attività di co-counseling con il nostro network di studi legali scelti per rispondere alle specifiche richieste del cliente.
Cos’è il talento per GPD?
Il talento è qualcosa che va oltre le competenze tecniche e accademiche, che sono senz’altro essenziali. Il talento è lo spirito con cui il professionista si approccia al lavoro, dandogli uno scopo nella sua quotidianità professionale che lo porta a raggiungere con entusiasmo, determinazione e impegno quello che è un obiettivo non solo personale, ma collettivo per l’intera realtà professionale in cui lavora.
Che ruolo svolge l’innovazione all’interno di uno Studio legale?
L’innovazione ha un peso cruciale e strategico all’interno di quelle che sono le dinamiche dello sviluppo di uno Studio legale. Il processo di crescita degli strumenti tecnologici e il loro utilizzo quotidiano deve essere accompagnato dall’utilizzo responsabile di giudizio professionale dell’individuo che li usa come strumenti complementari e integrativi per una risposta veloce e mirata su quelle che sono le esigenze del cliente.
