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1) Cos’è l’ESG Accelerator Lab, quale necessità ha portato alla sua creazione e in che modo si prevede che migliorerà le prestazioni di De Nora? Ma soprattutto, quali sono stati gli obiettivi e i risultati ottenuti ad oggi?
Chiara Locati: L'ESG Accelerator Lab è una funzione aziendale permanente creata per sviluppare e implementare operativamente il piano di sostenibilità approvato da De Nora nel dicembre 2023. Composto da 7 membri provenienti da diverse funzioni aziendali, tra cui risorse umane, ricerca e sviluppo, procurement, operation, marketing, sostenibilità, ed infine anche il team legale & compliance, l'Accelerator Lab è un organo cross-funzionale. Esso viene da me coordinato, in qualità di ESG Director e riporta i dati e i progressi allo steering committee, un organo che riunisce i chief officers e supervisiona tutte le attività di sostenibilità del gruppo in coordinamento con il CEO.
La caratteristica distintiva dell’ESG Accelerator Lab è l'integrazione trasversale delle iniziative di sostenibilità in tutta l'organizzazione, coinvolgendo diverse funzioni aziendali per garantire un approccio olistico. L'obiettivo principale è dare esecuzione al piano di sostenibilità e redigere il bilancio di sostenibilità secondo la normativa. Tra i risultati finora ottenuti, l'Accelerator Lab ha lanciato e portato avanti iniziative relative alla Green Innovation, all'economia circolare e alla lotta al cambiamento climatico. Un esempio significativo è il progetto in corso per lo sviluppo di una sustainability scorecard, un passaporto di identità per la sostenibilità dei prodotti di De Nora, che evidenzia l'impronta carbonica, e gli impatti ambientali, le caratteristiche di circolarità e gestione a fine vita, l'impatto sulla biodiversità e la capacità di contribuire agli SDGs. Un'altra iniziativa è lo sviluppo di piani di decarbonizzazione per tutti gli impianti dell'azienda, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni (-50%) che l’azienda si impegna a perseguire entro il 2030, ed il progressivo utilizzo dell’energia rinnovabile presso tutti i propri impianti con l’obiettivo di utilizzare il 100% di energia rinnovabile entro il 2030.
2) Qual è l’impatto previsto del Net-Zero Industry Act sull’attività di De Nora e come si sta preparando l’azienda ad affrontare le sfide e le opportunità derivanti da questa legislazione?
Chiara Locati: Potenziare la produzione delle tecnologie europee necessarie per attuare processi e percorsi di decarbonizzazione: questa è la missione del Net Zero Industry Act, recentemente ratificato in via definitiva dal Parlamento europeo. Questo provvedimento rappresenta un'opportunità significativa per De Nora, poiché mira a garantire che l'Europa sia adeguatamente equipaggiata con le tecnologie necessarie per una transizione energetica green. Secondo l'atto, entro il 2030, il 40% della domanda di tecnologie net zero dovrà essere soddisfatta da soluzioni europee. Tra queste tecnologie clean, rientrano prodotti destinati alla generazione e all’utilizzo dell’idrogeno verde che De Nora già produce, distribuisce e vende, come le celle elettrolitiche e le celle a combustibile. L'impegno dell'Unione Europea verso la transizione energetica e la protezione delle tecnologie europee è evidente in questo contesto.
Recentemente, i produttori europei di dispositivi a idrogeno hanno sollecitato l'UE a sostenere il settore per renderlo competitivo rispetto ai player globali. Tuttavia, le tecnologie di alta qualità, grazie alle loro performance, affidabilità e capacità produttiva, si distinguono autonomamente nel mercato per la loro eccellenza.
3) In che modo la direzione legale sta contribuendo al progetto e, più in generale, alla strategia sostenibile dell’azienda?
Silvia Bertini: La direzione legale di De Nora sta fornendo un contributo fondamentale al progetto ESG e, in generale, all’implementazione della strategia sostenibile dell’azienda. De Nora ha infatti adottato un piano ESG fino al 2030, integrato nel piano industriale, che delinea obiettivi chiari e un percorso di sviluppo dettagliato. In qualità di Chief Legal Officer, partecipo allo Steering Committee insieme agli altri chief officers coinvolti nell’esecuzione del piano ESG. Dal punto di vista della governance, la direzione legale promuove etica e trasparenza, implementando e monitorando le politiche di compliance ed export compliance, anticorruzione, gestione degli agenti e whistleblowing. Il Compliance Manager, parte integrante dell’ESG Accelerator, contribuisce all'implementazione del piano ESG e della strategia approvata dal Consiglio di Amministrazione. L’adozione di Legal Tech e intelligenza artificiale da parte della direzione legale migliora l’efficienza dei processi, permettendoci di affrontare con maggiore efficacia le sfide contemporanee. La direzione legale di De Nora, con il supporto di 4cLegal, sta inoltre configurando la propria piattaforma di legal procurement per la gestione degli incarichi professionali in azienda. La piattaforma permetterà, tra le altre cose, di mappare l'impegno sostenibile degli studi con cui collaboriamo, attraverso un processo digitale oggettivo.
Collaboriamo strettamente con le funzioni di marketing, business development e investor relations per garantire trasparenza nelle comunicazioni di sostenibilità. I fattori ESG sono al centro della strategia industriale di De Nora, con obiettivi misurabili chiaramente individuati nel Piano di Sostenibilità. La direzione legale contribuisce quindi significativamente alla definizione e implementazione delle scelte in materia di corporate governance, che contribuiscono a creare valore sia per gli azionisti che per gli stakeholder, assicurano la conformità del business alle normative applicabili e promuovono una cultura di integrità. Attraverso una governance affidabile e una strategia di sviluppo trasparente, siamo impegnati a circoscrivere i rischi reputazionali e sanzionatori, garantendo la sostenibilità del nostro business nel lungo termine.
4) Quali strategie intende adottare De Nora per favorire l’economia circolare all’interno delle proprie operazioni e prodotti?
Silvia Bertini: La strategia di sostenibilità di De Nora è improntata ai valori del Gruppo e in particolare alla trasparenza; si articola in quattro pilastri: (i) innovazione verde, (ii) sviluppo continuo delle persone, inclusività e benessere, (iii) supporto alle comunità locali e infine, (iv) climate action e l’economia circolare. Per quanto riguarda l’economia circolare, le tecnologie pulite e sostenibili di De Nora sono alla base della strategia di business del nostro gruppo, ovvero la capacità di contribuire alla riduzione dei fattori che incidono sul cambiamento climatico, consentendo ai nostri clienti di aumentare la loro efficienza energetica, decarbonizzare i processi produttivi e, attraverso la nostra divisione water technologies, trattare, disinfettare e filtrare l’acqua, garantendo un utilizzo sicuro e circolare della risorsa idrica. La circolarità si applica anche ad altri prodotti come i nostri elettrodi, progettati per avere una seconda vita grazie a processi di recoating che, attraverso l’applicazione di un nuovo rivestimento catalitico, consentono di ripristinare le caratteristiche tecniche originarie e le performance degli elettrodi, permettendo il loro riutilizzo. Integrando un design circolare, principi di Life Cycle Assessment (LCA), scorecard di sostenibilità e ottimizzazione nell’uso dei metalli nobili, il gruppo punta a sviluppare prodotti eco-sostenibili e a promuovere questa visione in tutta l’organizzazione.
L’economia circolare è quindi parte integrante e fondante del modello di business di De Nora lungo tutta la catena produttiva, divenendo così un tratto distintivo e identitario della nostra azienda.