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La sostenibilità in numeri
BAT (British American Tobacco), multinazionale tra i maggiori operatori del mercato mondiale, è da sempre impegnata nella sostenibilità, tanto da essere stata nominata per la ventesima volta consecutiva Sustainability Leader del suo settore. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale e costruire A Better Tomorrow anche attraverso la misurazione e l’implementazione dei tre principi ESG, con l’aggiunta del pilastro della salute (H). Per questo motivo, la Direzione Legale di BAT ha deciso di fruire del servizio di ESG Accreditation di 4cLegal al fine di individuare e incentivare le best practice sostenibili dei fornitori di servizi legali di cui si avvale la Direzione stessa, innestando in questo modo quel circolo virtuoso capace di garantire il rispetto dei valori ESG all’interno della supply chain.
I numeri che emergono dal nostro Sustainability Hub sono notevoli: dall’inizio delle attività di accreditamento (novembre 2022) ad oggi gli Studi accreditati sono 18, provenienti da 5 paesi (Croazia, Grecia, Italia, Serbia e Spagna), laddove le dichiarazioni inserite in piattaforma dagli Studi stessi sono ben 138 di cui 41 nell’area Environmental, 30 nell’area Social 41 Governance, per un totale di 112 elementi accreditati (26 sono le richieste ancora in fase di validazione).
Un numero così alto di Studi e elementi accreditati in un lasso di tempo così breve, tuttavia, non è inaspettato vista l’attenzione che BAT e la sua Direzione legale dedicano al tema della Sostenibilità. Al contempo, è evidente anche la sensibilità degli Studi professionali per un tema come quello dei principi ESG che sta rivoluzionando il mondo legal.
Scendendo più nel dettaglio è interessante valutare quali siano gli elementi più indicati dagli Studi professionali in ciascuna area Environmental, Social e Governance. Nell’ambito Environmental l’elemento più selezionato è E3 (indicato in 12 casi), item dedicato all’implementazione e adozione di una policy per l’uso minimale di carta/stampa. Nell’ambito Social, invece, spicca S1 (indicato in 11 casi) l’item che indica la corretta implementazione e adozione di una policy atta a garantire la parità di genere e l’inclusione. Infine, in ambito Governance emerge in maniera preponderante l’elemento G5 (primo in assoluto con ben 35 indicazioni), item dedicato all’adozione di una policy idonea alla prevenzione dei conflitti di interessi.
Il ruolo della Direzione legale: la testimonianza di BAT
Per aiutarci nella lettura di questi dati abbiamo chiesto alla Direzione legale di BAT di raccontarci il ruolo svolto nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità.
Quanto è importante la sostenibilità per BAT e qual è il ruolo che la Direzione Legale svolge nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità della propria azienda?
La direzione legale di BAT svolge un ruolo fondamentale nel perseguimento degli obiettivi ESG indicando, ad esempio, le modalità e i limiti con cui può essere effettuato il c.d. ‘green marketing’ (i.e. contestualizzato, con chiari riferimenti scientifici sempre citati), per scongiurare casi di pratiche commerciali scorrette e situazioni limite del c.d. greenwashing. Inoltre, la direzione legale esercita una funzione rilevante nella garanzia di trasparenza nei confronti degli stakeholder e dei consumatori, vigilando che la comunicazione rivolta ai consumatori adulti sia sempre chiara. Più in generale, la direzione legale ha una parte importante nell’affermazione della sostenibilità in BAT, sia da un punto di vista interno che esterno. A livello interno, richiede ai propri dipendenti comportamenti responsabili per ridurre l’impatto sul pianeta: la predisposizione di cestini per la raccolta differenziata, l’utilizzo di materiali riciclabili e la scelta di fornitori che prestino garanzie in tema di sostenibilità. A ciò si aggiunge la legislazione sempre più copiosa sul tema della sostenibilità che il dipartimento legale è tenuto a far conoscere e rispettare al fine di rendere l’azienda un vero esempio di virtuosità. La direzione legale è stata decisiva anche per la realizzazione del progetto take back scheme. Questo prevede che il consumatore porti il prodotto che ha acquistato presso un distributore in modo tale che venga riciclato. L’iniziativa della nostra regione SEA (paesi del sud ed est Europa) ha comportato uno studio approfondito delle diverse legislazioni e soluzioni, prendendo in considerazione scelte impegnative anche da un punto di vista economico, per rispettare in toto le diverse legislazioni locali.
Che cosa implica la crescente importanza dei fattori ESG per una Direzione Legale aziendale e quanto è importante il rispetto delle policy ESG nella scelta degli Studi professionali a cui rivolgersi?
Nelle strategie ESG, l’attenzione per l’ambiente, l’impatto sociale e le diversità non dovrebbero rimanere uno storytelling, ma essere al centro dei servizi offerti e delle modalità con cui si esplicano le relazioni con i clienti. Ad oggi, oltre alla necessità di soddisfare requisiti standard quali competenze, creatività nella ricerca di soluzioni, velocità e disponibilità, è fondamentale che lo studio legale abbia attenzione alle tematiche ESG e, più in generale, alla compliance. Infatti, la maggioranza delle iniziative aziendali rivolte all’esterno hanno un impatto sull’ambiente e sulla società e obiettivo dell’azienda è sempre quello trovare il modo di ridurne al minimo le esternalità negative. Solo attraverso consulenti in grado di cogliere le sfumature di queste problematiche e capirne il valore per il cliente è possibile raggiungere un risultato win-win per studio e cliente.
In che modo l’attenzione alle tematiche ESG influisce sulla scelta degli studi professionali?
La selezione degli studi professionali avviene di concerto con il dipartimento Procurement, responsabile della gestione delle gare. Con particolare riferimento alle policy ESG, tutti i professionisti coinvolti nel processo di selezione ricevono un questionario totalmente incentrato su tematiche relative alla sostenibilità le cui risposte rappresenteranno un importante elemento di valutazione nella scelta dei collaboratori esterni.
Quali saranno gli impatti a lungo termine che la sostenibilità avrà sul modo di fare business?
Il tema della sostenibilità è da sempre centrale per BAT sin dai primi anni 2000. Nel BAT Sustainability Report 2020, il Gruppo ha fissato gli obiettivi da soddisfare e tra questi ci sono il raggiungimento della Carbon Neutrality per stabilimenti e uffici produttivi entro il 2030 e per l’intera filiera entro il 2050; l’utilizzo di fonti rinnovabili al 100% per il soddisfacimento del fabbisogno energetico dei siti produttivi entro il 2030; l’efficientamento entro il 2025 nell’uso delle risorse idriche, con un risparmio fino al 30%; l’eliminazione entro il 2025 della plastica monouso non necessaria e l’impiego esclusivo di confezioni e imballaggi contenenti plastica riciclabile. A testimonianza dell’impegno preso da BAT nel 2020 (i) l’82% dei packaging dei prodotti a livello globale è stato reso riutilizzabile, riciclabile o compostabile e (ii) uno dei prodotti, la sigaretta elettronica a marchio Vuse, ha conseguito il titolo di primo brand del segmento carbon neutral, eliminando la plastica dal packaging con un risparmio, nel solo 2020, pari a 100 tonnellate di plastica equivalenti a circa 4 milioni di bottiglie.