L’INNOVAZIONE DIGITALE
Dopo una dura selezione, per i cinque finalisti della 4cLegal Academy iniziano le vere sfide: sette prove con aziende di primario standing, precedute da altrettanti momenti di formazione.
La prima prova del talent si presenta da subito molto complicata: i ragazzi incontrano inizialmente Gabriele Faggioli, CEO del Gruppo Digital360, per una lezione formativa in materia di privacy, seguita da un test relativo a un tema di grandissima attualità: il trattamento dei dati. Il migliore si guadagnerà un vantaggio da sfruttare nella prova con FCA Bank.
Ad attendere i finalisti ci sono l’Avvocato Enrico Favale (Head of Legal & Procurement di FCA Bank Group), in compagnia di Danilo Virano (Head of Legal, Italian Market di FCA Bank), Andrea De Paoli (Legal Department di Leasys) e Marina Sapello (Legal Department di FCA Bank SpA). La sfida in questo caso è in materia contrattuale. Chi vincerà la prima prova?
CONTENUTI PREMIUM
Il giurista d’impresa 4.0 secondo Leasys e Fca Bank
Intervista a Enrico Favale, Head of Legal and Procurement di FCA Bank Group: quali sono le ragioni che hanno spinto lui e la sua azienda a partecipare a un legal talent? Come valorizza FCA Bank Group i talenti? Scopri in pochi minuti la vision sul Mercato Legale 4.0 di uno dei protagonisti della seconda edizione dell'Academy.
L'innovazione secondo P4I
Intervista a Gabriele Faggioli, CEO del Gruppo Digital360, per approfondire una realtà innovativa del mercato legale: P4I.
La sentenza Lexitor della corte di giustizia UE
In questa Flash News, l'Avvocato Gabriele Fava (Founding Partner di Fava & Associati) parla della importante sentenza Lexitor della Corte di giustizia UE. La sentenza riguarda la trasparenza nei rapporti che intercorrono tra istituti finanziari e clientela, con particolare riferimento al rimborso dei costi dovuti al consumatore in caso di estinzione anticipata del finanziamento. Nel nostro Paese, la Banca d'Italia e la magistratura ordinaria hanno accolto la sentenza in modo diverso.
Privacy e sicurezza negli strumenti di videoconferenza
Tutti, in questi mesi, ci siamo abituati a usare sistemi di videoconferenza per le nostre interazioni quotidiane. Una transizione "di massa" che ha riguardato sia i rapporti privati sia quelli di lavoro. Soprattutto per questi ultimi, sicurezza e privacy sono fondamentali: aziende e clienti danno sufficiente attenzione a questi temi? Ne parla Paolo Di Gregorio, Senior Sales Manager di Bandyer, una società specializzata in sistemi di videocollaborazione integrata.